Parola chiave cercata dislessia
Basta un test effettuato a scuola per determinare se un bambino è affetto da dislessia. Questo e molto altro è ribadito dalle leggi approvate dalle regioni Lombardia, Veneto, Liguria e Basilicata. Se queste stesse leggi fossero esistite dieci, venti, trenta anni fa molti avvocati, medici, giornalisti avrebbero visto la loro carriera sfumare... Pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice, insegnante da più di vent'anni, preoccupata per tutti quei bambini “malati” che si vedranno negato il diritto ad una vera istruzione.
di Redazione - 2/3/10
Pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice, professoressa presso una scuola secondaria in Lombardia, preoccupata della facilità con cui si presentano disegni di legge in materia di disturbi di apprendimento nell'ambito scolastico. Spesso gli alunni così bollati, sono parcheggiati in classe con lo sguardo disperso, timidi e confusi.
di Redazione - 21/12/09
Un gruppo di insegnanti e genitori ha deciso di inviare questa lettera alla nostra redazione per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni
relativamente ad alcuni cambiamenti che stanno avvenendo nelle nostre scuole.
di Redazione - 15/9/09
Il numero di bambini con problemi legati al linguaggio aumenta in modo vertiginoso. Circa dieci giorni fa abbiamo pubblicato la testimonianza di una mamma/insegnante preoccupata delle ultime iniziative istituzionali a tal proposito. In redazione ci è giunta un’altra lettera di un nostro lettore anch’egli inquietato dal labile confine tra scuole e ospedali.
di Redazione - 29/6/09
Facendo un giro nelle scuole è facile incontrare bambini che, in base ad alcuni parametri, presentano problematiche particolari e per questo vengono affidati ad insegnanti di sostegno. Una mamma/insegnante, la prof.ssa Maria Covini, ci ha inviato questa lettera perchè preoccupata delle ultime iniziative istituzionali riguardo il disegno di legge sulla dislessia che, secondo lei, potrebbe portare alla creazione di una razza “ariana” fatta di disadattati, insicuri ed emarginati senza un vero motivo reale.
di Redazione - 17/6/09
