Il Festival Internazionale del Teatro rinnova la tradizione dei teatri all'aperto. di Redazione

22 aprile 1952. Theatre du Nouveau Lancry. Ionesco mette in scena “Le sedie”. Interno di un faro in mezzo al mare. Marito e moglie. Desolazione. La loro piccola realtà come unica realtà. La mancanza di interlocutori. E loro parlano a sedie vuote. Fingendo di avere ospiti. Comunicare per dare e darsi l’illusione di avere qualcosa da dire. di Azzurra De Paola

Al teatro Leonardo da Vinci di Milano, in scena fino al 25 giugno, troviamo l’Ubu Re di Alfred Jarry. Una commedia sull’abiezione, terribile e insieme ridicola, cui può arrivare la natura umana; un grido grottesco contro regimi politici e il logorio del potere, per chi lo cerca e, spesso, per chi lo detiene. di Stefano Zoja

Tre uomini. Un impiegato di banca che cerca, sotto l’apparenza bizzarra, di spiegare agli altri due quale sia il senso della vita. Un ragazzo innamorato che cerca, invano, di scrivere una lettera alla ragazza che lo ha lasciato. Un cameriere invadente che canta canzoni in sottofondo e cerca di svolgere il proprio mestiere. Ordinazioni a sproposito e ironia malinconica sono gli ingredienti di una sceneggiatura sottile e raffinata. In scena per l’ultima volta il 16 sera al teatro di Villa Flora a Roma, in via Portuense 610. A quando le acclamate repliche? di Azzurra De Paola

La Signora Stone è arrivata all’autunno della sua vita ma sembra non accorgersene. Una raffinatissima Carla Fracci interpreta, danzando, una donna che non vuole e non sa accettare il proprio declino. E che come sua ultima interpretazione sceglie l’improbabile parte di Giulietta nella tragedia di Shakespeare Giulietta e Romeo. di Livia Bidoli

Commedia musicale scritta da Jaja Fiastri ed Enrico Vaime con la collaborazione di Enrico Brignano, musiche Armando Trovajoli, coreografie Gino Landi, scene Uberto Bertacca, costumi Silvia Frattolillo, regia Pietro Garinei. Dal 30 aprile al 23 maggio al Teatro Olimpico di Roma. di Laura Bonaventura

Il mito di Faust è imperniato su un uomo che, promettendo l’anima al diavolo in cambio della giovinezza, si danna. Una storia universale che affascina tutti gli uomini, in particolare se narrata attraverso la danza. Mercoledì 10 maggio debutta, al Teatro dell’Opera di Roma, il balletto in due tempi tratto dallo straordinario connubio tra l’opera omonima di Goethe e la musica di Franz Liszt. di Livia Bidoli

Arriva al teatro Argentina di Roma il capolavoro dei cosiddetti drammi da camera di August Strindberg, per la regia di Enrico D’Amato che ripropone, a suo modo, l’adattamento storico di Giorgio Strehler. La versione scenica che fu allestita per la prima volta nella stagione 1979/80. Al Teatro Argentina di Roma fino al 14 maggio. di Giancarlo Simone Destrero

Per la prima volta in Italia il balletto e i musicisti della Scuola d’Arte di Siem Reap (Cambogia), depositari dell’antica arte khmer. Dal 27 aprile al 13 maggio, in sei città italiane.

Voce Sola di Cristian Ceresoli e Antonio Pizzicato debutta al CRT Salone il 27 aprile. Canta la guerra, la paura, il dolore, la peste intesa come il male che colpisce una città e i suoi uomini. Di ieri, di oggi, poco importa: “la parola torna a suonare, a vibrare di senso e di emozioni – a colpire la carne e la ragione”.