Quando la passione balla ritmi caraibici ... va a finire come nel caso di Fabio e Gabriella che otto anni fa si sono incontrati per caso ballando salsa e si sono ritrovati a ballare insieme la danza della vita e quella che insegnano nella loro sala prove, la F&G Salsa Skool.
La salsa pone le sue radici nei Caraibi, precisamente a Cuba e da lì si diffonde tramite l'influenza della vicino Portorico, fino ad esplodere in America negli anni '70. Il modo di ballare salsa varia in base al luogo di origine e in cui si è imparata. Ad esempio la salsa cubana si balla ruotando in coppia, mentre quella portoricana si balla in linea o in croce.
Il tempo della salsa è di 4/4. Si suona a un ritmo di due frasi, per un totale di otto battute. Nel ritmo di base gli otto colpi si battono su un tamburo chiamato “conqa”. Su questo ritmo si sovrappongono le percussioni. Lo strumento principale di percussione e quello che maggiormente fa identificare un ritmo come salsa è la clave, che si suona battendo un palo contro l'altro.
I passi sono determinati da delle regole di base che, una volta imparati, permettono a due persone che non si sono mai viste prima di ballare insieme. Ciò comporta che ogni elemento del ballo abbia un segnale identificativo unico che l'uomo impartisce alla donna (si dice infatti che è l'uomo a guidare).
Uno dei progenitori della salsa è il Son cubano: musica dei trovatori, che producevano canzoni su qualsiasi cosa catturasse la loro attenzione o riguardo il loro vissuto quotidiano. Usavano improvvisare con la lirica e con la voce, seguendo sempre il ritmo della canzone. Dal Son deriva infatti anche la nota tecnica d'improvvisazione chiamata Soneo. Il Son si suona seguendo il vecchio stile, senza strumenti di metallo, in coerenza con la sua provenienza che affonda le sue radici nei soavi ritmi africani e nelle canzoni che si cantano in gruppo.
Per i cubani la musica e il ballo hanno sempre avuto un posto importante nella società, finendo spesso col rappresentare i soli mezzi di espressione di libertà; molti cubani, quindi, solo ballando si sentivano (e si sentono?) liberi di essere ciò che vogliono.
Allo stesso modo, nella scuola di Fabio e Gabriella, ben noti nell'ambiente del ballo a Roma, si respira un 'aria di allegria coinvolgente, più volte espressa anche sul palcoscenico con le esibizioni di Rueda Coreografica (ballo di gruppo in cui uno svariato numero di coppie eseguono le figure sulla base dei comandi di un ballerino-cantante, tenuti presso rinomati locali quali "Arca", "Cadillac", "Parco Egeria", "Palacavicchi”) e aderendo a eventi come "Salsa per la vita"(2007).
Abbiamo chiesto ai due insegnanti cosa rappresentasse per loro la Salsa. Per Fabio la salsa è allegria, amicizia e salute, mentre Gabriella identifica questo ballo con il sole, il mare e le spiagge bianche dei paesi da cui proviene.
Ci congedano invitandoci a promuovere il caliente mondo della salsa ai nostri lettori, indipendentemente dall’età. La danza, infatti, oltre ad essere un’espressione del ritmo e della passione, comporta anche molti benefici allo spirito e alla mente di chi balla. E magari anche di chi guarda!
Conoscere la forza della musica è benessere
|