Ma, allora, potrebbe chiedere chi conosce poco il personaggio-Grillo, perché andare ai suoi spettacoli? Perché pagare per essere afflitti da una valanga di tristezze, di fronte alle quali l’onesto cittadino non può nulla? E qui sta l’errore! Il ruolo di Grillo è fondamentale in questo momento buio del nostro Paese: lui informa, risveglia le coscienze (è agghiacciante quando scherza a richiamare il suo pubblico urlando di tanto in tanto “Italiani!” di mussoliniana memoria), il suo è un invito ad agire, a farsi sentire, a proporre, a non arrendersi.
E le vie per farlo sono tante, come sono tante le piccole-grandi vittorie che ha ottenuto in questi anni, grazie anche alla forza sotterranea della rete e alla squadra degli ormai innumerevoli “amici di Grillo” sparpagliati per il Paese.
Insomma Grillo intrattiene e diverte, portando a conoscenza non solo i grandi problemi nazionali ignorati dai mass-media, ma anche “piccoli” problemi locali, ignorati anch’essi dai media del luogo.
Sia che si condividano le sue posizioni o meno, l’appuntamento è da anni un’occasione per ragionare su argomenti attuali.
“E' iniziato il nuovo Rinascimento” ha commentato il comico genovese a fine serata. Speriamo!, aggiungiamo noi che, facendo informazione, nel nostro piccolo, aiutiamo a diffondere il “virus”, come ama definire Grillo questo movimento spontaneo e popolare.
L’ignoranza tiene il popolo addormentato. L’informazione libera è il primo passo per non farsi prendere in giro da una classe politica furba e distante.
Del resto, si sa, quando si tocca il fondo, non si può che risalire.
Amare l'arte è benessere
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