IL SIMBOLO
Padre Costantino Ruggeri, artista di fama internazionale, è stato incaricato dal Comune di Adro della realizzazione di una scultura-simbolo della “Franciacorta”, da collocarsi nella Rotonda di Via Provinciale: egli ha dato forma ad un volto di donna, caratterizzato da un plastico incrocio di piani che innesca un gioco di chiaro-scuri dal forte impatto visivo. La scultura darà il benvenuto nella terra della “Franciacorta”, portando in sé un chiaro annuncio di gioia e di speranza.
E’ un canto alla luce e ai colori che incarna la ricchezza di una terra segnata dai lineamenti dolci della campagna, dall’armonia dei suoi colli e dalla trasparenza delle sue acque. Vuole essere la “porta” verso un mondo dove il mistero incontra e si mescola alla pace e alla serenità, generando profonde suggestioni.
LE AFFERMAZIONI DELLE AUTORITA’ PRESENTI
“La scultura è un segno importante per la Franciacorta”, afferma il Sindaco di Adro Oscar Danilo Lancini. “Padre Costantino Ruggeri ha espresso la bellezza della sua terra in un’opera singolare che è stata definita dalla stampa una sfinge moderna. E’ un momento importante per Adro: Ruggeri ha portato la bellezza della Franciacorta nel mondo”.
“Si dice che quando un artista arriva in tarda età, la sua opera si riannoda a quella giovanile. L’opera per Padre Costantino è un ritorno a casa, alle origini”, ha aggiunto Domenico Montalto. “Come un poeta stilnovista, Padre Costantino Ruggeri ha raffigurato un volto di donna, idealizzandone la bellezza. In un momento in cui alcune piazze d’Italia si riempiono sculture discutibili, quest’opera straordinaria si lega profondamente al territorio che occupa”.
Di futuro ha parlato l’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Zanello: “Il futuro si costruisce nel presente. Onorare il passato significa fare cose belle nel presente”. Mentre il Presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli ha colto l’importanza delle rotatorie finalizzate a far diminuire gli incidenti stradali. “Sono anche un’importante opportunità per migliorare la qualità estetica dei luoghi in cui viviamo. Questa è un’opera che rimarrà simbolica”.
“La brescianità è proiettarsi nel futuro”, esordisce Riccardo Minini, Assessore alla Cultura e alle Identità della Provincia di Brescia.
Chiude gli interventi Monsignor Sonetti, in rappresentanza del Vescovo: “Io sono stato mandato qui perché sono della Franciacorta. Paolo VI, bresciano, diceva che la bellezza, la verità e la bontà sono sorelle. Paolo VI era grande amico degli artisti. E’ nel nome di Paolo VI che rivolgo il mio sguardo ammirato verso questo monumento, verso l’arte e la bellezza”.
LA REALIZZAZIONE
Padre Costantino ha fortemente ‘voluto’ quest’opera: egli ha trascorso gli anni giovanili della sua vita ad Adro, amato paese natìo, interiorizzando i colori, le luci e le dolcezze di questa incantevole terra. Nel volto della Franciacorta Padre Ruggeri ha stigmatizzato il ricordo di quegli anni, trascorsi in perfetta armonia con la Natura, gentile e arcana, da cui ha preso vita la sua prima ispirazione. Il volto dell’Anima e della Memoria ha i tratti di questa donna, sorta di moderno idolo, capace di evocare suggestioni arcaiche, facendosi alta testimonianza dell’importanza di avere “radici” profonde.
La statua, realizzata in due anni, è collocata su un’aiuola realizzata con un innalzamento del terreno nella zona centrale della rotatoria, sino a raggiungere la quota di un metro sul marciapiede stradale.
Qui è stato collocato un basamento di circa 8 metri di diametro risolto con gradonate di 20 cm di spessore. Su di esso si erge, nel suo gentile vigore, il grande volto alto 4,5 metri.
Il materiale impiegato è il bianco di Carrara scelto per le sue qualità estetiche e per la sua resistenza agli agenti atmosferici. Il fronte è arricchito da un mosaico di smalti vitrei posati su supporti speciali idonei per l’esterno.
Amare l'arte è benessere
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