Per la scienza si può menzionare Pitagora, ad esempio, che nella sua cosmologia, fonda l’origine dell’universo su quattro elementi originari: aria, acqua, fuoco e terra.
Terra e fuoco sono due elementi fondamentali della creazione, intimamente legati fra loro, ma che non possono prescindere da aria ed acqua. La magia dei quattro elementi, la loro mescolanza e l’interazione costituiscono il “miracolo della creazione” per il ceramista che, in quantità sapienti e calibrate, li centellina, li dosa, li amalgama per ottenere il suo prodotto.
Il procedimento di lavorazione da secoli è sempre lo stesso, le mani modellano l’argilla, impasto di terra ed acqua, l’aria ne essicca l’umidità in essa contenuta ed il fuoco ne cuoce la struttura, cristallizzando definitivamente nel tempo forme e idee.
Trasformati in piatti, vasi, busti, pannelli, i quattro elementi abbandonano la loro materialità, e divenuti metafore, riemergono come simboli, come spunti per riflettere.
Le opere di Franca Briatore sono interessanti.
Fra i “pezzi” della ceramista spiccano i volti terrei frantumati, che lasciano intuire all’osservatore ammiccamenti e sorrisi, o pigli seriosi e lacrime. Si trovano inoltre piatti policromi e vasi stilizzati in sinuose silhouette. Una serie di lavori che rivelano notevole abilità nel modellare, tale da consentirle di imprimere alla materia vibrazioni plastiche di pregevole efficacia.
Felice, di volta in volta, la scelta dei valori coloristici che, per effetto della gradazione tonale, che spazia dal grigio tetro e terreo dei volti fino al vermiglio con inserti di oro, passando per l’azzurro ed il cobalto delle sfere e dei vasi, determina nelle opere un’impressione viva ed immediata.
1 aprile 2007 fino al9 aprile
Galleria Scola – via Cavour, 44
Albenga
Amare l'arte è benessere
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