Alex Fletcher è una pop star degli anni ottanta in declino. Per una serie di fortunati eventi, al musicista carismatico e pieno di talento viene offerta la possibilità di scrivere e cantare una canzone con la nuova star del momento Cora Corman. Nella realizzazione dei testi musicali, Alex chiede l’aiuto di Sophie Fisher, giardiniera e abile scrittrice.
Marc Lawrence torna sul grande schermo, dopo il debutto come regista con la commedia romantica Two Weeck Notice – Due settimane per innamorarsi, che ha segnato la sua terza collaborazione con l’attrice Sandra Bullock e il primo incontro con il britannico Hugh Grant, con una pellicola pop dai sapori agrodolci.
Nel tentativo di esplorare, attraverso i tratti caratteristi della commedia sentimentale, il mondo della musica e della sua scrittura creativa, Lawrence racconta la storia di Alex Fletcher, musicista dimenticato dalle masse che si riduce a lavorare per un pubblico di nostalgici alle fiere locali e nei parchi di divertimento.
Fortunatamente per Alex, la sorte gli sorride quando la “ragazza del momento” del panorama musicale, Cora Corman, decide che lui dovrà scrivere per lei la sua prossima canzone e che sarà parte integrante del suo nuovo lavoro discografico. Sebbene come membro dei Pop, il gruppo più in voga negli anni ’80, Alex abbia prodotto diversi successi, nella scrittura del nuovo testo musicale il cantante chiede l’aiuto di Sophie, un’ex studentessa di scrittura creativa che, a causa di una brutta rottura con il suo insegnante, decide inizialmente di rifiutare la collaborazione.
Scrivimi una canzone, girato nella meravigliosa città di New York, più esattamente nella spumeggiante Manhattam, ricrea le scenografie dei mitici anni ’80, riportando lo spettatore indietro di circa vent’anni.
Il giovane team di Fletcher e Fisher, ideato da Lawrence nella sceneggiatura del film, ricorda le leggendarie coppie della musica pop quali i Duran Duran o Elton John e Nernie Taupin, coppie che hanno dominato il panorama musicale dei primi anni ottanta, influenzando mode e nuove tendenze giovanili.
Per accrescere l’umorismo e la tensione comica fra gli attori, nonché alcune canzoni simbolo dei Pop e dello stile musicale di Alex, Lawrence ha ingaggiato Adam Schlesinger, che ha scritto la canzone orecchiabile dei titoli del film con Tom Hanks, That Thing You Do – Music Graffiti, regalando alla pellicola maggior coesione e dinamismo.
Scrivimi una canzone è una commedia brillante che fonde insieme ironia e sentimento, un prodotto godibile con poche pretese che si configura per lo stile parsimonioso del regista.
Sebbene i caratteri della farsa siano, forse per alcuni versi, abbastanza scontati e di facile intuizione, come l’improvviso innamoramento dei due protagonisti principali e il prevedibile successo della loro relazione, il film ha il merito di aver fotografato una comune storia d’amore all’interno di una New York particolarmente ispirata, magicamente supportata da una regia divertente ed insolita.
In questa pellicola dallo spirito canterino si apprezza anche il ruolo fondamentale della musica; una sorta di colonna sonora a ritroso nel tempo, capace di configurare spazi, situazioni, momenti e ricordi ancora presenti di un passato non troppo lontano.
Amare l'arte è benessere
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