Iris ama Jasper non ricambiata e Amanda lascia il suo partner per un tradimento. Entrambe decidono di fare un viaggio e si scambiano la casa: Iris va a Los Angeles in casa di Amanda, Amanda a Londra nel piccolo cottage di Iris, dispersa in un paesino del tutto sconosciuto. Da qui iniziano le sorprese.
Questa allegra commedia americana di gradevolissimo consumo, mette in scena la crisi di alcuni stereotipi fondamentali sull’amore che tuttora non perdono terreno, seppure arranchino rispetto agli altri anni. La giovane dolce e avvenente Iris-Kate Winslet, tradita e “usata” dal belloccio di turno del giornale dove lavora, da una parte; dall’altra la smagliante e mai del tutto innamorata Amanda-Cameron Diaz, che lascia il suo partner e parte alla scoperta di sé stessa nella vecchia Inghilterra.
Naturalmente siamo ancora distanti dai film surreali e avveniristici di Gondry, Se mi lasci ti cancello e L’arte del sogno, però la sdoganata dalla tipica commedia americana avviene, con un’immagine di donna, Amanda, più al passo con i tempi, e con la classica crisi un tempo tutta maschile. Il non saper versare una lacrima infatti colpisce lei e non Graham, il fratello di Iris che invece è lacrimevole fino al midollo e non perde occasione per farlo.
Nei dintorni di Los Angeles, dove sta Iris invece, è tutto un proliferare di attori e registi. E’ qui che Iris conosce Arthur Abbott, uno sceneggiatore da oscar in pensione che piano piano la allontana dalla sua crisi sentimentale e le apre gli occhi sul mondo. Non solo, ma nella villa di Amanda conosce anche Miles-Jack Black, compositore di colonne sonore per il cinema, con cui ha più di un elemento in comune.
Quello che risalta del film è l’affiatamento, prima di tutto tra regia e attori, particolarmente brillanti. D’altronde Nancy Meyers è stata già rodata dalla commedia in Cosa vogliono le donne con Mel Gibson (l’uomo che leggeva i loro pensieri), e Tutto può succedere, con Jack Nicholson, Kneau Reeves e Diane Keaton alle prese con una storia d’amore tra un giovane medico e una donna matura, evento diffuso tra le star.
Jude Law, come fratello di Iris, convince e, come scopriranno gli spettatori, sarà gradito non solo per il bell’aspetto, basta ricordarsi però che ciò che accade nei film è l’eccezione e non la normalità. Il film fornisce quindi uno spunto a guardare la realtà con altri occhi, come forse qualche uomo e qualche donna di oggi fanno.
Una menzione di merito obbligatoria va ad Hans Zimmer, compositore della colonna sonora del film premio Oscar e Golden Globe per Il Re Leone, e poi ancora autore delle musiche di oltre 100 colonne sonore di film ultrapremiati tra cui, Il gladiatore, Rain Man, Barman Begins, Il Codice da Vinci, L’ultimo samurai, La sottile linea rossa, e tantissime altre conosciutissime pellicole.
Amare l'arte è benessere
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