Il celebre attore cabarettista romano Lando Fiorini ha chiuso in bellezza la stagione con lo spettacolo brillante VIENI AVANTI PECHINO riscuotendo quel successo che da anni gli riconosce appellativi come Er Core de’ Roma Er Pasquino der terzo millennio Cantattore stradaiolo. Attualmente si sta preparando per affrontare le fatiche autunnali che lo vedranno, ancora una volta, allietare le serate al il teatro trasteverino amato non solo dai romani bensì divertente appuntamento di chiunque “per caso” passi a Roma” e voglia farsi due risate di qualità…
Lando da bambino non poteva immaginare che da adulto sarebbe diventato un Mattatore e avrebbe fatto ridere, anche perché all’epoca c’era ben poco da ridere. Stiamo parlando del dopoguerra, quando in ogni parte del mondo si raccoglievano le macerie di un conflitto che aveva raso al suolo città intere e ridotto le popolazioni in condizioni di estrema povertà e fame. L’artista, infatti, dopo aver trascorso una triste un’infanzia affidato ad una famiglia modenese per potergli assicurare almeno il vitto, a vent’anni torna nella sua città Roma e inizia a lavorare ai mercati generali dove, tra una cassetta di frutta e una di verdura, fa emergere la sua bellissima voce cantando le melodie romane. La musica rappresenta per Lando la vita ed alla prima occasione fortunata si classifica tra i primi in un concorso di voci nuove. In quel momento inizia la sua carriera costellata da fatiche e consensi fino ad arrivare al “Puff”.
Il PUFF è un locale nel cuore della città eterna che soltanto per la buona volontà di Lando e di altri coraggiosi come lui è diventato, nel tempo, uno dei Cabaret più amati di Roma. All’inizio era solamente una cantina rovinosa, ma l’amore e in questo caso pala e piccone impugnati dalle braccia forti di tutta la famiglia e da quelle di Enrico Montesano hanno trasformato un luogo inaccessibile in un Cabaret d’eccellenza che dal 1967 ad oggi ha messo in scena spettacoli di grande successo. Tanto per citarne alcuni: Così è come ci pare, Il Malloppo, Taja Taja Mastro Titta, C’hanno rotto lo stivale, Piovre calamari e gamberi e molti altri interpretati dall’artista e da attori affermati come Montesano, Toni Ucci, Giusy Valeri, durante i quali Lando Fiorini e gli autori hanno affrontato, nel corso di quarant’anni, tematiche socio-politiche rese divertenti da una satira piccante intrecciata alla vecchia canzone romana, malinconica e appassionata. Tante risate dunque e buona musica.
Amare l'arte è benessere
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