In questo testo, il primo di un autore italiano dedicato all'argomento, l'autore racconta il risultato di anni di viaggi e ricerche, che come giornalista e studioso di antropologia effettua da sempre e che lo hanno portato a contattare maestri e sciamani di tutto il mondo, dando vita ad un'opera descrittiva dei presupposti su cui si basa la visione sciamanica della realtà, messa a confronto con visioni scientifiche quali la fisica quantistica.
Fedele al principio, presente in tutte le culture matriarcali, dell'importanza del riequilibrio tra la visione logica e razionale legata alle emisfero sinistro del cervello e quella intuitiva e sintetica legata all'emisfero destro, il libro si sviluppa su due piani paralleli: da un lato la descrizione dei presupposti teorici e dei requisiti pratici necessari per vivere esperienze quali il viaggio sciamanico e la Trance Dance, dall'altro frammenti di esperienze "ai confini della realtà" vissute dall'autore in luoghi sacri del pianeta quali l'interno della Grande Piramide, il Macchu Picchu in Perù, la terra degli Hopi in Arizona, la biblioteca delle foglie di palma in India e molte altre ancora.
Esperienze iniziatiche spirituali vengono utilizzate per meglio comprendere spiegazioni razionali e viceversa. Al termine della lettura, è possibile avere un quadro abbastanza chiaro di cosa siano lo sciamanesimo e le culture matriarcali, e al tempo stesso capire cosa si trova di fronte chi decide di intraprendere in prima persona l'esperienza del viaggio sciamanico.
Al libro è accluso un CD realizzato dal compositore genovese Agniman, che contiene brani utili per accompagnare sia il viaggio sciamanico che la successiva fase di Trance Dance.
Amare l'arte è benessere
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