Nasce il 27 ottobre 1961 a Dublino. Nel 1982 si diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma e qui continua il suo percorso di attrice teatrale e cinematografica, nonché di scrittrice. Oggi è moglie dell’attore e regista Sergio Castellitto, con cui ha collaborato e collabora.
Tra le sue interpretazioni teatrali più famose ricordiamo: "Ifigenia" di Goethe (1982), "Mon Faust" di Paul Valéry (1987), "Bambino" di Susan Sontag (1988), "Praga magica-Valeria" (1989) , "Manola" di Margaret Mazzantini (1994, 1995, 1996, 1998). Tra i film in cui ha recitato ci sono: "Festival" di Pupi Avati (1996), "Il barbiere di Rio" (1996) di Giovanni Veronesi, "Libero burro" di Sergio Castellitto (1998). In letteratura ha esordito con il romanzo “Il catino di zinco” (Premio Selezione Campiello e il Premio Opera Prima Rapallo-Carige), ma importante è anche il suo ultimo successo "Non ti muovere" (Premio Strega) da cui è stato tratto l’omonimo film.
Amare l'arte è benessere
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