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LESS. STRATEGIE ALTERNATIVE DELL’ABITARE
Il PAC di Milano apre la programmazione del 2006 con la mostra LESS - Strategie alternative dell’abitare, a cura di Gabi Scardi. Una mostra che intende documentare il tema dell’abitare contemporaneo e gli approcci diversi adottati da alcuni artisti internazionalmente noti. Fino al 18 giugno.


La programmazione del PAC, per l’anno 2006, apre con una mostra curata da Gabi Scardi, che vede la partecipazione di 18 artisti della scena internazionale.

La mostra LESS - Strategie alternative dell’abitare, documenta il grande spazio che la questione dell’abitare ha avuto nell’ambito della ricerca degli ultimi decenni e gli approcci diversi adottati da alcuni artisti internazionalmente noti.

Da tempo, muovendosi tra micro-architettura e macro-design, essi indagano questo tema cercando di prefigurare, attraverso la progettazione di nuove modalità del vivere, un diverso, più sostenibile assetto del mondo.

Trasformandosi in costruttore e prefigurando simbolicamente il mondo di domani, l’artista esprime infatti anzitutto la necessità di strategie e di scommesse progettuali per uno sviluppo collettivo.

Lo spazio abitativo è da un lato esigenza elementare, dall’altro catalizzatore di bisogni e di desideri. Per questo i temi della casa e dell’abitare attraversano ampiamente la ricerca artistica contemporanea e costituiscono campi di riflessione privilegiati per molti artisti che ambiscono ad affrontare criticamente la complessità della nostra società sin nelle sue istanze più cruciali ed urgenti.

Questi temi consentono loro di esprimere le profonde contraddizioni e le aspirazioni fondamentali del presente, l’attuale tensione tra senso di appartenenza e senso di estraneità, tra necessità di riappropriazione e necessità di salvaguardare le differenze.

Numerosi artisti danno così forma a modelli abitativi in cui senso e funzione non risultano separati. Si tratta di situazioni di carattere provvisorio o permanente, privato o pubblico. In molti casi si tratta di spazi flessibili, polifunzionali, ad assetto variabile, adatti a situazioni di mobilità, eventualmente di crisi o di emergenza.

Saranno esposte installazioni di Vito Acconci, Keren Amiran, Siah Armajani, Atelier Van Lieshout, Mircea Cantor, Jimmie Durham, Carlos Garaicoa, N55, Lucy Orta, Maria Papadimitriou, Marjetica Potrč, Michael Rakowitz, Luca Vitone, Dré Wapenaar, Krzysztof Wodiczko, Silvio Wolf, Wurmkos, Andrea Zittel.

La mostra ad ingresso gratuito sarà accompagnata come di consueto da attività didattiche e visite guidate realizzate con il sostegno del Gruppo COOP Lombardia, concerti di musica contemporanea a tema, conferenze, performance e film.

Il catalogo sarà pubblicato dalla casa editrice 5 Continents Editions. La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S.

Info:

Sede
PAC Padiglione d’arte contemporanea - Via Palestro 14 – 20121 Milano - tel 02 76009085 – fax 02 783330 www.comune.milano.it/pac
Orari
9.30 – 17.30 martedì, mercoledì e venerdì,
giovedì fino alle 21.00,
sabato e domenica fino alle 19.00
Chiuso il lunedì e il 1° maggio
Ingresso GRATUITO



(11/04/2006)


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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