Il desiderio di aiutare le persone più deboli e bisognose unisce artisti nazionali ed internazionali che reinterpretano l’uovo, simbolo di vita e fecondità che subisce ogni genere di manipolazione estetica grazie all’utilizzo di tecniche artistiche e di materiali tra i più svariati; l’uovo di Pasqua non è più quindi mero prodotto commerciale, ma diventa un veicolo di arte e cultura come metafora di vita e speranza.
“L’arte nell’uovo di Pasqua” ideato dal noto hair stilyst Sergio Valente, arrivato alla sua quinta edizione, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per associazioni umanitarie.
Più di 40 tra pittori, scultori e designer hanno donato una loro opera dedicata al tema dell’uovo dando così vita ad una collezione unica ed esclusiva che sarà in mostra a Roma nelle prestigiose Sale del Complesso Monumentale del Vittoriano dal 29 al 31 marzo prossimi. Testimonial della serata di inaugurazione, che si terrà il 28 marzo, Tosca d’Aquino e Giuliano Gemma.
Quest’anno il ricavato delle vendite di queste opere sarà devoluto al Programma di Sostegno Famigliare di Habitat per l'Autismo Onlus, promosso da NPS – Network Persone Sieropositive – presieduto da Rosaria Iardino. L’ associazione nasce dall'unione tra famiglie di bambini affetti da sindrome di tipo autistico per affrontare serenamente il disagio e ritrovare equilibrio, energia e speranza. Habitat è inteso come sistema di relazioni dove riconquistare un ruolo attivo nei confronti della terapia e dell’educazione dei nostri figli, ruolo troppo spesso negato da frustrazione e senso di inutilità.
Amare l'arte è benessere
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