Milan Kunera è nato a Brno, nell'attuale repubblica Ceca il 1 aprile 1929 e vive in Francia. Iscritto, da studente, due volte al partito comunista, nel '48 fu espulso a causa delle sue idee che non seguivano le linee ufficiali del partito. Inoltre, la sua partecipazione al movimento di riforma della "Primavera di Praga" gli costò la cittadinanza cecoslovacca e il licenziamento. Espulso dal suo Paese, si è trasferito in Francia, dove ha insegnato all'Università di Rennes e a Parigi, dove tuttora vive e lavora.
Kundera ha pubblicato molti romanzi, rinvigorendo con la sua prosa la più alta tradizione del romanzo europeo, in specie con l'invenzione tutta kunderiana del saggio-romanzo, consistente appunto in una mescolanza, in una sorta di ibrido della forma saggio con la forma romanzo.
Ha scritto in ceco: Lo scherzo (terminato nel 1965), Amori ridicoli (1968), La vita è altrove (1969), Il valzer degli addii (1970), Jacques e il suo padrone (1971), Il libro del riso e dell’oblio (1978), L’insostenibile leggerezza dell’essere (1982), L’immortalità (1988); in francese L’arte del romanzo (1986), I testamenti traditi (1993), La lentezza (1994), L’identità (1996) e L’ignoranza (2000).
Nel 1981 Milan Kundera ha vinto il Commonwealth Award per la carriera insieme con Tennesee Williams. Ha anche ricevuto il premio Mondello per il testo teatrale "Jaques e il suo padrone" e il Jerusalem Prix.
(15/01/2006)
Amare l'arte è benessere
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