Si può affermare che gli Esperimenti trattano in generale delle materie filosofiche occorrenti alla Grande Opera Alchemica, insieme ad alcune manipolazioni più o meno complesse che si possono compiere con esse, delle “particolari” perché danno origine a trasmutazioni dirette, ma di minore potenza rispetto alla Pietra Filosofale e non possono fornire “Oro potabile” per usi medici.
Per questo nel corso del trattato è difficile individuare vere e proprie fasi della Grande Opera Universale, quanto piuttosto delle tecniche per utilizzare la aqua vitae alchemica, o spirito di vino filosofico (che ovviamente non ha nulla a che fare con l’alcool etilico volgare), per la preparazione di Sali (o Mercuri) e Olii (o Zolfi) che dovranno poi venire utilizzati nella Grande Opera oppure in manipolazioni più semplici con metalli, i suddetti “particolari”.
Oltre alla suddivisione duale delle materie filosofiche in Zolfi e Mercuri, viene spesso citata nel testo la tripartizione in corpo, anima e spirito.
L’inusuale trattazione degli aspetti preparatori delle materie filosofiche e ‘abbondanza dei dettagli operativi di laboratorio rendono questo breve trattato di valore inestimabile, anche se di particolare complessità, per chiunque voglia cimentarsi non superficialmente nello studio dell’autentica tecnica alchemica e non rimanere solo sulla soglia dello studio teorico.
Mirdard Editore
Collana Alchimia
Amare l'arte è benessere
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