Enzo Biagi!
Quello che faceva Il Fatto su Rai Uno. Quello di tutte quelle enciclopedie. Enzo Biagi!
Lo stupore diventa commozione. Enzo piange in tv. Sta ricordando qualcosa. Non so cosa. Sono rimasto tramortito dalla sua presenza e non ho capito cosa ha detto. Comincio a seguire il programma. Fazio e Biagi dialogano. Toccano diversi argomenti.
Fazio domanda a Biagi quale sia la sua esperienza più importante. Biagi racconta la sua ora di intimità con un condannato a morte.
In casa il silenzio regna sovrano. La tv ha catturato la nostra attenzione.
Cambiano discorso. La conversazione è piacevole, scorrevole. Ha un contenuto. Non sono più abituato.
Fabio Fazio. Che bravo!
In una tv come la nostra, dove i giornalisti più che essere vassalli sono vallette, il Fazione è riuscito ad intervistare personaggi del calibri di Bill Gates, Adriano Sofri e appunto Enzo Biagi.
Il mio pensiero va a chi, dai paesi dell’Est, lo ha scomunicato. Quasi due anni fa (o forse di più?).
Penso: “adesso Biagi si vendicherà di tanto prolungato silenzio”.
Ma lui è un signore e chi lo ha invitato anche. E così, l’unico riferimento a padri e a padroni avviene quando Fazio chiede a Biagi un commento sulla situazione politica italiana. Riporto a memoria (e quindi non testualmente): “Provo disagio di fronte al dilettantismo. Perché per me il fratello di Romolo non si chiamava Remolo”… E chi vuol capire capisca.
Si torna a parlare di altri argomenti. Biagi avrebbe tanto, troppo da dire. Ma anche per Fazio la legge dell’auditel è prioritaria. Deve quindi interrompere il maestro per dare la linea alla pubblicità.
L’incantesimo si spezza, ma è stato bello, anche se per poco, riassaporare un po’ di tv di qualità. Con in più quel pizzicore dovuto al trasgressivo. Perché vedere oggi Biagi in tv è un po’ come guardare una ragazza dal buco della serratura quando hai 15 anni. Uno spettacolo inusitato, proibito, che sai che potrebbe finire da un momento all’altro. Spii eccitato e impaurito: “e se mi beccano?”
L’ironia lascia il posto alla malinconia. Chissà quando rivedremo Biagi in tv. Anche il programma di Fazio, per quest’anno, era all’ultima puntata. Forse proprio per questo hanno “osato” invitare uno degli esiliati mediatici. Tanto la trasmissione chiudeva comunque. Ma come si fa a cacciare Enzo Biagi dalla nostra televisione…
Enzo Biagi!
Per fortuna poco dopo inizia Report, un’altra delle poche perle rimaste in una televisione dominata dalle seppie.
Per una volta, ed è davvero raro, quasi mi spiace uscire e spegnere la televisione.
Grazie Enzo. Grazie Fabio. Arrivederci presto.
Capire, criticare, divertirsi, non assuefarsi è benessere
|