Spesso questa tipologia di persone ha sofferto, nella fase puberale, di problemi legati alla masturbazione. Quest’ultima, cioè, è stata spesso vissuta con sensi di colpa o di fallimento verso il proprio autocontrollo.
Tra l’altro, a livello corporeo, la repressione di desideri o atti provoca in genere modificazioni della forma fisica e della motilità.
Spesso ha in effetti i muscoli contratti, (compresi quelli pelvici), cosa che ovviamente non facilita un’espressione libera e piacevole della propria sessualità.
Tale descrizione di un certo tipo di comportamento sessuale è lungi dal voler “catalogare” gli individui in base a ciò che essi esprimono esteriormente. In tal senso,invece, mi interessa fornire degli spunti utili a chi è in cerca di un equilibrio maggiore all’interno della propria persona e nella propria vita relazionale.
L’individuo sessualmente maturo non vive il sesso con la testa ma col cuore, ossia mettendo in diretta connessione corpo e sentimenti, liberando così la sessualità dall’ansia della prestazione. Non prova, generalmente, sensi di colpa quando vive un fallimento, perché fallimento e successo non sono i valori fondamentali della sua vita sessuale. E’ importante consapevolizzare, invece, che la soddisfazione nella vita sessuale non può essere scissa dall’esperienza di soddisfazione globale dell’individuo.
Nell’ambito della psicoterapia della Gestalt, di cui mi occupo, i problemi sessuali si possono risolvere senza difficoltà, inquadrandoli, fin dall’inizio, tra le motivazioni di realizzazione completa dell’individuo.
Non si può scindere, infatti, il corpo dall’atteggiamento interiore, come dalla mente che abita le varie personalità di ognuno.
La sessualità non vive di vita propria, ma esprime la libertà o i condizionamenti di chi la esprime.
Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800
Non aver paura di curare la propria anima è benessere
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