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...E I CAPELLI?
Tratto da ESTETICAMENTE N°6

Tagli di tendenza, extension, colori caldi. Come in ogni stagione i capelli diventano emblema di una nuova femminilità, anche se non si finisce mai di citare il passato. Consigli e considerazioni sulle acconciature di questo inverno.

Sergio Valente

Femminili sì o no?
Quest’inverno prevarrà, nel taglio, la ricerca della femminilità... Una femminilità da sottolineare o da esaltare. Non ci saranno più rasature e sfumature forti tranne che per le giovanissime più trendy alle quali è concesso portare rasature ai lati e dietro la nuca, lasciando la parte superiore della capigliatura lunghissima… Finalmente, dunque, uno stile dei capelli all’insegna della femminilità e della libertà!
Non a caso torneranno i volumi anche se continua sempre a prevalere la scalatura perché, grazie ad essa, sia nel lungo, nel medio lungo che nel medio corto la testa tende ad assumere un aspetto più movimentato, pettinabile, e le si possono dare più forme.
La tendenza di quest’anno, pertanto, oltre a mirare al recupero di una femminilità particolarmente naturale, consiste fondamentalmente nella capacità del parrucchiere di personalizzare il taglio… se poi dovessero somigliarsi l’un l’altro non importa! Questo è il must della stagione!

Tendenze moda
Sicuramente si tenderà a privilegiare i tagli sfilati, non più con le punte esageratamente in fuori; lo saranno solo leggermente evitando assolutamente di dar loro la piega contraria… Oppure spettinati con le punte che vanno fuori e dentro in modo naturale…
Dunque, nel corto, nel medio corto e nel medio lungo i capelli sono scomposti naturalmente; ma dietro questa naturalezza deve emergere con evidenza la mano sapiente di un parrucchiere capace di creare il giusto look per la persona con un bel taglio e un buon colore…

… E la frangia resiste!
Quello scorso è stato l’anno della frangia che continua ancora ad imperversare anche se credo si debba portare solo se sta bene.
Amo molto le fronti scoperte e tendo a proporle. Ad esempio, alla giornalista televisiva del tg2, Maria Concetta Mattei, ho proposto di scoprire la fronte cambiando così il suo modo di portare i capelli da un lato pettinandola, invece, con un capello medio-lungo sul liscio, appena con le punte in fuori… Un look che ha avuto molto successo!
Se si possiede un bel viso, una bella attaccatura, perché coprirsi con una frangia? Se, invece, questo elemento è in sintonia con il volto, la frangia si può portare lunga, semicorta o cortissima… Perciò, tutto dipende dalla forma del viso e dai tratti somatici.

Liscio o riccio?
Come abbiamo visto anche nella scorsa stagione, in estate vince il capello riccio poichè i capelli si lasciano più naturali; per l’inverno, invece, il liscio è più elegante… questo, perlomeno, è il mio consiglio.
In questo autunno-inverno il capello è liscissimo, o semi liscio, anche se dipende sempre dal viso…

Capelli lunghi come in passerella?
Lo stile delle passerelle è sempre da prendere con le pinze perché in quel contesto noi ci esprimiamo in maniera esagerata… Nella vita di tutti i giorni portare capelli lunghissimi, fino alla vita, è improponibile… A mio avviso, solo una minima percentuale di donne può permettersi i capelli così lunghi, ovvero solo le giovanissime.
Sulle passerelle questi capelli, poi, sono sempre frutto di allungamenti, extension e mezze parrucche… La passerella è bella perché è show, ma nel quotidiano bisogna passare alla realtà. La lunghezza va ridimensionata anche in base alla statura. Una donna bassa non può portare i capelli lunghissimi, mentre una donna alta potrà sfoggiarli ma, comunque, le risulteranno scomodissimi in auto, in ufficio, nello sport…
La lunghezza dei capelli, pertanto, deve essere adeguata alla propria personalità ed è bene non appropriarsi dell’esagerazione espressa in passerella poiché nelle sfilate anche noi hair stylist tendiamo ad esasperare la fantasia in funzione dello spettacolo.

A volte ritornano...
C’è un leggero ritorno degli anni ‘70, anche se personalmente cerco di non fare riferimenti al passato ma di guardare al domani perché, anche se il passato continua ad esercitare il suo fascino, avverto l’importante bisogno di rinnovamento. Gli anni ’70, inoltre, a mio avviso non rappresentano un’epoca particolarmente esaltante e incisiva per ciò che concerne il taglio e lo stile dei capelli; quel momento storico non mi ha entusiasmato perché le pettinature erano una sorta di “costruzioni”. Oggi siamo andati molto avanti… La donna si è liberata da questo tipo di sovrastrutture.
Nella moda è già più appropriato che ci siano stili che si rifanno al passato, ma nei capelli abbiamo raggiunto una libertà tale che anche le persone di una certa età con i tagli moderni si sentono ancora giovani… mentre sfoggiare lo stile di un tempo significherebbe dimostrare la propria età anagrafica…



  
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