Nella seconda metà degli anni ’70, periodo del boom dello yoga, abitavo a Torino e la città pullulava di personaggi che avevano letto un paio di libri sull’argomento, si erano attribuiti un nome indiano, ed avevano aperto “palestre esclusive” dove insegnavano a caro prezzo quello che si poteva tranquillamente imparare leggendo gli stessi libri, del costo di poche migliaia di lire…
Nella mia ricerca personale, che ha informato la mia vita fin dall’adolescenza, ho sempre cercato di andare alla fonte: spesso ho viaggiato per andare a cercare in India, negli Stati Uniti, in Amazzonia etc. direttamente i depositari delle conoscenze tradizionali, ben consapevole di quello che chiamo il fenomeno del “telefono senza fili”, quel gioco da bambini per cui una parola, bisbigliata da un orecchio all’altro, alla fine diventa qualcosa di completamente diverso…
I danni che questi speculatori della sete umana di crescita e benessere provocano sono purtroppo molteplici: in primo luogo, danno un’ottima e giustificata arma a coloro che poi vorrebbero negare completamente queste discipline: per fare un esempio, ho incontrato il Reiki oltre sedici anni fa, da coloro che l’hanno introdotto in Italia, e ne ho seguito l’e(in)voluzione; se lo incontrassi oggi, da come viene proposto da troppi personaggi che si sono improvvisati, credo che fuggirei a gambe levate…
Voglio invitare chi leggerà queste righe a scrivere, comunicare le proprie esperienze, che potranno magari servire ad altri per evitare loro di finire in mano a ciarlatani e “mercanti dell’occulto”, titolo di un libro che già nei primi anni ‘70 Pier Carpi aveva dedicato all’argomento.
Il problema diventa estremamente grave quando si parla non di crescita ma di terapia: speculare sul bisogno di salute delle persone, o sull’impulso che nasce dal cuore di voler far qualcosa per gli altri, proponendo false tecniche, a parer mio, è sul piano etico una delle cose più ripugnanti che si possa fare.
Per iniziare e stimolare un dibattito, farò alcuni tra gli esempi che ho incontrato nei miei anni di ricerca e pratica nel settore.
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