E in Italia…?
L’Italia ha il primato di Paese più vecchio del mondo. Ogni cento abitanti, 24 hanno più di sessanta anni. Nessun’altra nazione al mondo può vantare un simile primato.
Ma c’è anche un altro primato, questa volta negativo: ogni cento italiani solo 14 hanno meno di 15 anni.
Per quanto riguarda la “speranza di vita”: 75,5 anni per gli uomini e 81,8 per le donne.
Si vive di più in Italia che nel resto del mondo.
La durata media della vita non è però omogenea sul territorio nazionale. In particolare, gli uomini possono contare su 4,7 anni in più nella provincia più favorita (Macerata) rispetto a quella più svantaggiata (Cremona). Anche per le donne sussistono differenze territoriali, sebbene meno accentuate: fra la durata media di vita massima (a Ravenna) e minima (a Napoli) corrono 3,6 anni. La distribuzione geografica del fenomeno è nettamente difforme per i due sessi: per gli uomini si evidenzia uno svantaggio nel Nord rispetto al Mezzogiorno dove invece, per le donne, si concentra lo svantaggio territoriale. Emerge una situazione di assoluto vantaggio per entrambi i sessi nelle province del centro (ad eccezione del Lazio e della Toscana meridionale), nell’area idealmente racchiusa fra l’Appennino toscano a Ovest e la riviera adriatica ad Est; qui ci si può aspettare una vita media che oltrepassa i 75,7 anni per gli uomini e gli 82 per le donne.
L’Italia che invecchia
Si estinguono i cugini…
Circa il 40% delle famiglie italiane ha un figlio unico; quando questi ultimi diventeranno genitori, i loro figli non avranno cugini.
…si moltiplicano i nonni.
Il 44% dei giovani italiani ha più di 3 nonni; Il 29% ha due nonni; il 19% ha un nonno; solo il 7% non ha nonni.
Sempre più anziani…
Cento anni fa, in Italia, meno del 30% di una generazione superava i 60 anni: oggi la proporzione si avvicina al 90%. Ci sono 109 anziani ogni 100 bambini.
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