Tuttavia il primo monito che andrebbe rivolto a tutti gli uomini che in un particolare momento della vita avvertono un indebolimento della loro virilità, è quello di non allarmarsi; può trattarsi, infatti, solo di un fenomeno marginale e passeggero e, se anche così non fosse, oggi la medicina, anche in questo campo, ha fatto passi da gigante ed è in grado di proporre molteplici soluzioni a questo genere di disturbo.
Prima di avvilirsi, di chiudersi e di vergognarsi di confessare a se stessi o ad altri di avere la sensazione di “perdere colpi” sotto il profilo sessuale, bisogna innanzitutto interrogarsi sullo stile di vita che si sta conducendo.
E’ ormai risaputo, infatti, che l’abuso di nicotina e di alcol interferisce in modo deleterio sulla sessualità maschile, inibendo talvolta non solo il desiderio ma anche il meccanismo erettile, la eiaculazione e l’orgasmo.
Una corretta alimentazione e una condotta di vita regolare sono alla base di un equilibrio psicofisico generale e di conseguenza anche sessuale.
L’eccesso di lavoro, la stanchezza, le preoccupazioni, le ansie e lo stress in genere… sono tutti fattori che incidono negativamente anche sulla sfera sessuale; non a caso la saggezza popolare ci ha trasmesso che “ il sesso non vuole pensieri”…
Pertanto, bando al pessimismo, anziché chiudersi in un pericoloso silenzio, fonte di complessi difficili da sradicare e prima di abbandonarsi al cieco timore che può far credere di aver varcato la soglia dell’impotenza, correggiamo il nostro stile di vita e, soprattutto, prendiamo coscienza che vi sono molti rimedi naturali sia omeopatici che fitoterapici i quali costituiscono uno straordinario ausilio ed ai quali è possibile ricorrere senza incorrere nella tanto temuta “visione blu” associata, solitamente, all’ultima spiaggia.
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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