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D - Quale tipologia di persona questa tecnica ha maggior effetto?
PMK - Certamente su una persona obesa, ma non c’è una figura tipica, inoltre non occorre crederci, anzi puoi anche non crederci per niente. Non occorre usare la volontà, bisogna solo ricordarsi di seguire alcune istruzioni (vedi le 4 regole d’oro sopra), questo sì. Funziona anche su una persona che è abituato a mangiare a mezzanotte e che ha provato tute le diete e ha fallito. Si può venire da una famiglia di obesi e dimagrire seguendo questo approccio, si può avere 10 anni o 70,si può essere molto intelligenti o meno intelligenti, provenienti da qualsiasi cultura e ceto. Può funzionare sempre.
È un approccio molto diverso rispetto alla dieta perché non contiene informazioni nutrizionali e il dimagrimento non ha nulla a che fare con il cibo, ma esclusivamente con il comportamento e l’atteggiamento che si ha verso il cibo
I magri mangiano formaggio, patatine, cioccolato…insomma tute le cose vietate, ma non ne mangiano mai in eccesso, proprio perché hanno un pensiero diverso verso il cibo, non perché hanno un metabolismo più veloce. Il metabolismo non è un qualcosa di fisso, può cambiare, ciò che rallenta il metabolismo è la dieta. La maggior parte delle persone obese, sono obese perché hanno fatto diete e hanno fallito. Se si vuole accelerare il metabolismo occorre mangiare quando si ha fame e fare movimento. Il mio sistema ti condiziona, ti fa fare proprio questo…

D - Non è una tecnica rischiosa all’inizio? Le prime due “regole d’oro”, infatti, dicono “mangiate quando avete fame” e “mangiate quello che volete”. Quando a una persona obesa si dice “basta dieta, puoi mangiare quando hai fame quello che vuoi….” Potrebbe essere quantomeno rischioso, dato che non è abituato ad avere una netta sensazione del limite...
PMK - Questa è un’ottima domanda, ma la risposta è NO, il metodo non è rischioso. Da tutte le ricerche fatte, molte tra le quali su persone obese, hanno mostrato che effettivamente all’inizio per loro è difficile capire quando smettere e devono prestare molta attenzione. E’ questo il loro compito fondamentale: prestare attenzione. Dato che l’attenzione è come un muscolo, più ci si esercita, più risulta allenata, più forte diventa e più attenzione si dà allo stomaco, più si rallenta il modo di mangiare, più è possibile “sentire”, “ascoltare” il segnale del nostro stomaco e, quindi, diventa tutto più facile. La maggiora parte delle persone che frequenta i miei seminari sono persone con problemi di obesità, non vogliono perdere 20 30 chili, ma 100 chili…non importa se uno è un grande obeso all’inizio oppure no…


D - Quindi la tecnica va bene per tutti i tipi di obesità, ma anche nel caso in cui l’obesità è dovuta a disfunzioni della tiroide o a cause simili, invece che a un eccesso di cibo?
PMK - Va chiarito prima di tutto che non è vero che le persone amano mangiare molto, il fatto è che mangiano troppo velocemente e usano cibo come droga, quando si mangia tropo velocemente il livello della serotonina, l’ormone della felicità, aumenta. Per cui l’effetto è veramente come quello di una droga, a quel punto non si riesce a capire che si ha mangiato troppo e non se ne ha mai abbastanza…
Molte persone con problemi di tiroide oppure con il diabete hanno successo con questo sistema, ma ovviamente se hanno il diabete devono tenere conto del livello della glicemia prima di mangiare, indipendentemente da quanta fame sentano, quindi devono fare più spesso gli esami del sangue.
Abbiamo molte persone che hanno problemi di tiroide e che hanno utilizzato questo sistema con successo…

D - Come funziona a livello inconscio la letture del libro e l’ascolto del CD?
PMK - Le diete non funzionano mai, si è quasi sempre più grassi dopo avere fatto una dieta, in quanto si creano modelli malsani nei riguardi del cibo a livello del cervello. Il mio sistema ricondiziona il pensiero riguardo al cibo e invece di mangiare troppo, quando lo si è applicato, si è in grado di mangiare quando hai veramente fame e di smetter quando sei sazio. Quindi, anziché volere mangiare per compensare quando sei disturbato emotivamente - sei solo, sei stanco, malinconico e stressato - viene creato un migliore equilibrio emotivo per non dovere usare il cibo al fine di modificare le proprie sensazioni…

D - Agendo sull’obesità, si va anche a eliminare le cause che hanno portato all’obesità a livello psicologico oppure bisogna affiancare un lavoro su se stessi di altro tipo?
PMK - Le cause che portano all’obesità possono essere varie, numerose e differenti.
Una delle prime è il persistere di una cattiva abitudine la gente mangia rapidamente, il cervello si riempie di serotonina, non sentono più il segnale della sazietà ecc ecc
Il centro di tutto è l’abitudine. Già solo il rallentare il modo di mangiare crea abitudini diverse. Nel caso di persone che hanno problemi psicologici alla base della loro obesità, che come risposta a un trauma ad esempio o a un periodo stressante della vita hanno cominciato a mangiare troppo per compensare quello stato emotivo, il cd può essere d’aiuto. In pratica, infatti, viene dato all’inconscio il messaggio di ricodificare il segnale di stress, per cui le persone si sentono meglio e non hanno bisogno di utilizzare il cibo come arma per stare meglio…

"Posso farti dimagrire", Paul Mc Kenna, Ed. Tea, pp.126,12 euro


(23/07/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Prendersi cura del proprio corpo è benessere

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