Infine l’argomento scottante – perché se l’alimentazione, il mal di schiena, le palpitazioni, l’acidità dello stomaco e i problemi circolatori sono tutti a carico della donna – le smagliature, che sono ben evidenti a tutti.
Fondamentale è prima di tutto, non bisogna perdere l’autostima, altrimenti sarà ancora più difficile prendersi cura di sé. Con l’aiuto del partner, bisogna accettare i cambiamenti come facenti parte di un processo del tutto naturale che spetta ad ogni donna che intraprende la strada della gravidanza: mai abbattersi quindi. Contro le smagliature può essere semplice o difficile combattere, ma di certo non bisogna accettarle passivamente. Si ricorra, ad esempio, all’olio di mandorla o di germe di grano da applicare con un massaggio circolare sulle zone interessate, prestando particolare attenzione alla pancia poiché il suo continuo dilatare impedisce il formarsi improvviso delle smagliature, ma gradualmente queste compariranno dopo il parto, allo sgonfiarsi della pancia ed è quindi “consigliabile” combatterle sul nascere.
Il segreto di una buona gravidanza è accettare ogni cambiamento senza cedere al ricatto dei confronti, perché se il mondo è spietato con le sue taglie 38 e i suoi seni al silicone, quando il corpo cambia e cresce e si trasforma accettare che esista un mondo di plastica fuori è ancor più difficile.
Ma quello è solo un ricatto, i modelli della magrezza sono solo tasselli di un sistema per tenere le persone in scacco, sempre spaventate, sempre pronte a farsi olocausto per un ideale (tra i più bassi, direi). La gravidanza è la prima vera gioia, il primo sogno che prende vita, il primo bacio che Adamo diede ad Eva.
Amare è benessere
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