Questo territorio, che complessivamente conta 105 milioni di abitanti, costituisce la più grande (occupa il quattordicesimo posto dei paesi più estesi al mondo) e la più popolata nazione ispanofona del mondo. Fu abitato dai cacciatori e raccoglitori a partire da circa 30.000 anni fa.
La parola Messico (di origine Nàhuatl) era usata dagli Aztechi per chiamare la propria capitale e dovrebbe significare “Nel centro della luna” o “Nel centro del lago della luna”.
Il territorio è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatan e le coste sul Golfo del Messico. Diversi rilievi superano i 4000 m o addirittura i 5000 m; la cima più alta è quella del Citlaltèpletl (5.700 m). Le principali catene montuose sono la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, tra le quali si estende l'Altopiano Centrale del Messico (in cui sorge Città del Messico). Fra i numerosi fiumi del paese il più importante è il Rio Grande, che traccia il confine con gli Stati Uniti.
La presenza di alte montagne intorno alla Valle del Messico sono un fattore che impedisce il passo delle nubi di pioggia che provengono dal golfo e dall'oceano Pacifico. Per questo nella capitale le precipitazioni non sono abbondanti. La stagione umida nel distretto parte da Maggio fino a Novembre, la piovosità è molto maggiore nei mesi da Giugno ad Agosto.
La ricchezza mineraria tradizionale del Messico sono l'argento e il piombo, quindi si acquistano facilmete bellissimi monili a prezzi più che ragionevoli.
Il 60% della popolazione è costituita da meticci, di discendenza mista europea soprattutto spagnola e indigena. Gli amerindi, appartenenti a varie nazioni indigene, rappresentano il 20% dei messicani. Il 19% degli abitanti è invece di origine europea si tratta soprattutto di creoli, anche se vi sono italiani, francesi, tedeschi, polacchi, russi e inglesi. Il restante 1% è composta da ebrei, arabi, turchi, cinesi e giapponesi. In ogni caso la religione predominante è la cattolica (89%)Il Messico è lo stato che ospita il maggior numero di statunitensi che vivono al di fuori degli U.S.A. Ciò è dovuto in primo luogo ai legami economici, sempre più importanti, fra i due paesi in seguito agli accordi di libero commercio firmati con Stati Uniti e Canada (NAFTA) .
Per chi fosse convinto che la ligua spagnola sia quella ufficiale, devo deluderlo! In realtà non esiste una lingua ufficiale anche se lo spagnolo viene usato dalla maggioranza degli abitanti negli affari di governo. Circa il 7% dei messicani parla una lingua amerindia. Ufficialmente, il governo riconosce 62 lingue amerindie, tra le quali le più parlate sono il nahuatl e il maya (entrambe con 1,5 milioni di parlanti). Altre, come il lacadon, sono usate da meno di 100 persone. Il governo ha promosso programmi educativi bilingue (in spagnolo e in una lingua locale) presso le comunità indigene rurali.
L'inglese è molto conosciuto nelle grandi città, presso il confine statunitense e nelle località balneari. L'inglese sta diventando popolare soprattutto fra i giovani, mentre le più prestigiose scuole private offrono un'educazione bilingue.
Il Messico è uno degli Stati più inquinati al mondo.
L'avanzare della macchia urbana ha messo in pericolo tutti gli ecosistemi che esistono nella valle del Messico. I primi a soffrire la depredazione umana furono i laghi, seguirono i boschi e tutta la fauna lacustre. Dalle montagne sono sparite tutte le principali specie di mammiferi, specialmente i cervi.
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