Tre giorni per capire come agire in pratica per garantire un futuro alla terra, incontrando progetti, esperienze ed esempi concreti di sostenibilità che spaziano dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall’impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, al commercio equo; e ancora: turismo responsabile, mobilità sostenibile, agricoltura biologica e biodinamica, bioedilizia, salute e medicine non convenzionali…Dal 18 al 20 maggio 2007 torna Terra Futura: la Fortezza da Basso, a Firenze, ospiterà la IV edizione della mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, presentata lo scorso gennaio al World Social Forum di Nairobi.
Dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica, occorre ripensare in maniera globale il nostro “abitare la terra”, perché le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre.
Non può esserci impegno a fianco degli ultimi senza la tutela delle risorse naturali, né azione per la finanza etica senza l’obiettivo di un nuovo sistema economico, e neppure lotta in difesa dei lavoratori senza la promozione dei diritti dei popoli. Questa consapevolezza e unità di intenti ha riunito insieme attori assai diversi tra loro: Terra Futura 2007 è promossa e organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista “Valori”) e da ADESCOOP - Agenzia dell’Economia Sociale s.c., e realizzata in partnership con Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente.
Anche dopo il successo dello scorso anno (oltre 72.000 visitatori, 400 aree espositive e 3000 enti rappresentati, 180 appuntamenti culturali e 700 relatori), Terra Futura è divenuta ormai un evento da non perdere per tutti coloro che guardano proprio ad un diverso modello di sviluppo come l’unica speranza di sopravvivenza per il nostro pianeta.
Nell’ampia rassegna espositiva saranno presenti associazioni e realtà del non profit, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni, reti e coordinamenti, a testimoniare come comportarsi in modo “alternativo” sia possibile in ogni ambito dell’abitare, del produrre, del coltivare, dell’agire, del governare, a livello sia locale che mondiale.
A Terra Futura 2007, fitta anche l’agenda degli appuntamenti culturali, fra seminari, dibattiti e convegni. In continuità con la più ampia riflessione sui beni comuni, il tema del lavoro sarà al centro di alcuni importanti convegni: come deve essere ripensata questa categoria affinché produttività, consumi e stili di vita possano coesistere con giustizia, equità e beni comuni garantiti a tutti? Società civile, istituzioni e imprese eticamente orientate si confronteranno a Firenze su questo ed altri interrogativi.
Come da tradizione, ampio spazio verrà riservato anche a workshop e laboratori per permettere ai visitatori di sperimentare direttamente le possibili buone pratiche di sostenibilità: accanto al dibattito e all’elaborazione sul piano dei contenuti culturali e politici, la sostenibilità si costruisce infatti ogni giorno nel concreto attraverso scelte di vita quotidiana.
INFO
info@terrafutura.it
Conoscere la terra che abiti è benessere
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