Dobbiamo ringraziare il ricercatore italiano Mauro Caratelli che ha messo a punto un esame che può rivoluzionare la capacità diagnostica in grado di individuare le cause che sostengono gli stati patologici cronici e i processi di invecchiamento a carico di tutti gli organi. Parliamo dei radicali liberi.
Non possiamo vederli né sentirli, eppure i radicali liberi rappresentano una minaccia per il nostro organismo. In condizioni ottimali l’organismo di un individuo sano reagisce all’attacco attraverso un proprio sistema antiossidante. Tuttavia spesso questi meccanismi sono insufficienti a fronteggiare stress ossidativi alimentati da condizioni ambientali e da certi stili di vita. Un eccesso di radicali liberi è quindi sempre dannoso e deve essere combattuto per mantenere un buon equilibrio biologico e una stato di benessere psico-fisico
Analisi per individuare lo stress ossidativi
Il d-ROMs test permette di determinare la concentrazione ematica degli idroperossidi ( ROOH) la cui presenza in eccesso nel nostro organismo determina un danno nei confronti delle proteine dei lipidi degli aminoacidi che compongono la struttura cellulare di tutti i tessuti organici.
Il test è di facile esecuzione: viene prelevata una goccia di sangue capillare da un polpastrello delle dita e centrifugata con l’aggiunta di un reattivo; il risultato viene ottenuto in pochi minuti.
Il d-ROMs test si è dimostrato molto valido nell’individuare i soggetti a rischio di stress ossidativi correlati allo stile di vita, quali fumo di sigarette, eccesso di assunzione di bevande alcoliche, vita sedentaria, sovrappeso, assunzione di estroprogestinici . I forti fumatori presentano nel 70% dei casi livelli di radicali liberi misurati con il d-ROMs test significativamente più elevati rispetto ai non fumatori.
Anche alcune patologie presentano livelli di radicali liberi più elevati rispetto ai controlli sani: artrite reumatoide ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa, diabete non insulino dipendente, malattia Reynaud.
Il BAP teste (Biological Antioxidant Potential) è in grado di misurare la capacità antiossidante dell’organismo anch’esso realizzabile mediante un semplice prelievo di sangue capillare dal polpastrello di un dito, il risultato viene ottenuto in pochi minuti. Consente di determinare l’insieme delle proteine, delle vitamine e di altre sostanze antiossidanti che l’organismo è in grado di mettere a disposizione per contrastare lo stress ossidativo. La capacità antiossidante soggettiva è il risultato dello stile di vita, della qualità alimentare e della capacità genetica a disposizione.
Valori di riferimento per d-ROMs test:
250-300 U CARR
Valori al di sopra di questi sono significativi di stress ossidativi
BAP
Superiori a 2200
Valori inferiori sono significativi di limitata barriera antiossidante
|
|