Infine ad Amsterdam si trovano ben otto mulini a vento, di cui due visitabili.
Essi sono uno dei simboli dell’Olanda, addirittura c’è un giorno di festività nazionale dedicato ai mulini, l’11 di maggio. E sempre parlando di simboli come non visitare il museo-fabbrica della birra Heineken? Qui si scoprira` la storia della birra e il suo processo di produzione per terminare nell’immancabile degustazione.
Prima, dopo o meglio durante la birra, sarebbe bene fare un buon pasto e Amsterdam è un connubio di culture in cui il piatto forte è rappresentato sicuramente dalla cucina “non olandese”: giapponese, indiana, cinese, thai, portoghese, turca, tibetana, greca…. Un’occasione per allargare i propri orizzonti culinari. Mentre per chi vuole conoscere i gusti locali, potra` gustare le molte zuppe offerte in cui si fa largo uso di patate, pesce fresco e soprattutto di aringhe. Altri cibi da provare possono essere le omelette (‘pannekoeken’) dolci e salate con farcitura a piacimento; le croquette, una sorta di crocchette con ripieno di carne o formaggio e verdure e il famosissimo formaggio: esistono circa 70 qualità diverse, anche aromatizzate, che vanno dal jong (giovane) all’alter (stagionato); Gouda e Edamer sono sicuramente i nomi più famosi.
Tra i dolci sono da segnalare le gustose torte di mela (‘appeltart’), le ‘siropwaffels’ (una sorta di cialde farcite con sciroppo di zucchero, vendute confezionate ma anche fresche); le ‘hagels’ (scaglie di cioccolato da spalmare sul pane insieme al burro); i poffertijes (una specie di piccole pannekoeken da mangiare caldi con burro e zucchero a velo); e tra le caramelle la deliziosa liquirizia (‘drop’).
Ed ora tocca a voi scoprirla...
Viaggiare con i 5 sensi è benessere
|