HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 2 di 2
Ognuna delle “norme sanitarie” introdotte dalla legge ha importantissimi risvolti in campo conservazionistico e animalista: si prevede ad esempio l’importazione di polli da carne solo da parte di paesi che mantengono gli uccelli d’allevamento in condizioni di “buona salute” (purtroppo non viene data una definizione su cosa voglia dire “buona salute”), fattore importantissimo non solo per mantenere condizioni di igiene adeguate, ma anche per garantire una vita più dignitosa per le specie d’allevamento.

La norma che veramente assume un valore incalcolabile sulla conservazione delle specie in natura,, prevede a partire da luglio la possibilità di importare solo uccelli nati e cresciuti in cattività (riconoscibili con un microchip inserito nella zampa), cosa che implica il divieto assoluto di catturare e importare uccelli selvatici, con grandissima gioia dell’Ara macao, dell’Ara ararauna e della splendida Ara giacinto del Pantanal, solo per citarne alcune.

Anche se fino ad oggi vigeva il divieto di importazione di animali privi di una regolare documentazione, molti animali riuscivano a passare i controlli aeroportuali, che invece vengono fortemente rafforzati da questa nuova legge. E se pure qualcuno riuscisse a passare, visto che la legge rende possibile commerciare soltanto le specie nate e cresciute in Europa (sempre in gabbia, purtroppo), diventeranno talmente pochi i pappagalli di grandi dimensioni ingabbiati, che ognuno di loro desterà il sospetto delle forze dell’ordine o di solerti cittadini.

E a proposito di solerti cittadini, vorremmo ringraziare quanti di voi hanno partecipato alla petizione promossa dal World Parrot Trust e di cui abbiamo ampiamente dato voce a tempo debito. E’ anche merito vostro se queste norme sono state approvate. Grazie a voi non perderemo mai la speranza.


(19/01/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Conoscere la terra che abiti è benessere

1 | 2
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo