Il golf è uno sport che va sempre più affermandosi in Italia. I benefici sono tantissimi, sia a livello fisico che psichico. Le camminate all’aria aperta, respirare a pieni polmoni aria pulita in un’”oasi” di pace, la mente libera da ogni pensiero; ma ogni medaglia ha due facce, chi gioca a golf conosce molto bene i vari problemi fisici di una pratica assidua.
Per tale motivo è nato “Golf- Fitness”, ossia un progetto fisioterapico che punta al benessere del golfista dal punto di vista funzionale e nutrizionale in un’ottica molto articolata e assolutamente inedita per il panorama golfistico italiano.
Il progetto, che ha già riscosso il patrocinio del Coni, prende vita all’interno di Oftalma Onlus: organizzazione che si occupa di problemi visivi e otorinolaringoiatrici nell’ottica di ampliare quelle che sono le potenzialità di ogni atleta con una particolare attenzione a quelle dei golfisti, dilettanti e non.
Il Gruppo Golf-Fitness, che si avvale di medici e tecnici Coni, e Oftalma Onlus hanno presentato tale progetto all’Olgiata, circolo che ha già accolto con favore tale piano nel corso di una recente manifestazione.
Il club ha infatti potuto già testare sul campo il progetto Golf-Fitness che prevede una fase pre-gara a base di massaggi ed esercizi di stretching, una fase gara con interventi in campo per risolvere o attenuare situazioni di dolore articolare o muscolare e una fase post gara con trattamenti muscolari defaticanti.
Questo progetto, il cui fine è sostenere i golfisti nei loro problemi fisici, può essere adottato in pianta stabile dai circoli, che a quel punto si dotano di adeguate strutture, oppure a richiesta nel corso di particolari gare.
Golf-fitness offre anche un programma di medicina estetica e nutrizionale che da sempre affianca con successo i programmi fisioterapici.
In conferenza stampa è intervenuto anche il campione di golf Andrea Pavan (nella foto) in qualità di testimonial dell’iniziativa, da poco vincitore dell’Omnium, ossia la gara tra professionisti italiani, a Margara. “Senza Golf-fitness e il suo apporto fisioterapico – ha commentato Pavan – non avrei mai raggiunto tale risultato. Credo che anche i giocatori italiani debbano poter usufruire dell’assistenza medica in campo proprio come succede in altri paesi”.
“Il golf” ha aggiunto Giancarlo Severi, fisioterapista presso l’Istituto nazionale di medicina dello sport del Coni ed ideatore del progetto, “aveva decisamente bisogno di un apporto tecnico di questo tipo. Era opportuno che anche questa disciplina si attrezzasse in tal modo”.
“Del resto” ha spiegato la dottoressa Maristella Granata, specialista in medicina dello sport e valutazione nutrizionale applicata allo sport “anche una semplice disidratazione in campo può impedire una buona prestazione. La nostra esperienza di medici Coni può essere molto utile in tal senso”. .
Il progetto è stato inoltre adottato da Oftalma Onlus proprio per la sua valenza interdisciplinare tra settori medici: “Senza un’ottima vista” ha concluso l’oculista-chirurgo Stefano Pintucci, presidente di Oftalma Onlus “è impossibile giocare bene. E del resto gli occhi sono facilmente insidiabili da agenti esterni. E’ per questo che con l’apporto di visite regolari si possono evitare gravi danni e un pessimo gioco”.
Golf-Fitness è presente, oltre che presso la sede dell’Oftalma Onlus a Roma in Via Bruxelles 59A, anche presso il centro “Rocca Med” in Via Silvio Spaventa 3/4, a Rocca di Papa.
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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