Da quando ho scritto I due libri sul Reiki, “Reiki Energia e Guarigione” e “Il Reiki delle Origini” per le Edizioni Amrita, sul Reiki sono stati pubblicati innumerevoli articoli e testi, più o meno validi ed esplicativi. Il volume (ed il cd) che tenete fra le mani vuole essere un invito a riconnettersi con la pulizia e la semplicità originaria del Reiki, adesso che la moda sta passando é possibile riprendere a parlarne serenamente.
Questo testo non vuole essere descrittivo ed esplicativo, chi cercasse questi aspetti é invitato a consultare i due testi citati sull’argomento, ma qualcosa di più intimo, vicino all’essenza del Reiki stesso. Mi piace molto l’idea degli audio libri, molto diffusi negli Stati Uniti ed ora finalmente proposti in Italia dalle Edizioni Anima, perché consentono un momento di contatto più diretto con i lettori attraverso la voce e tutto quello che é capace di veicolare.
Oltre tutto, nella Forma del Reiki esiste un punto che si chiama proprio “Tradizione Orale”: come nella quasi totalità delle scuole spirituali dell’antichità, anche nel Reiki si insegna che esiste un quid nell’insegnamento, e nella trasmissione diretta dell’esperienza, che nessun testo può comunicare in quanto si riferisce molto più alle facoltà intuitive legate all’emisfero destro del cervello che a quelle connesse all’emisfero sinistro, logico e razionale, preposto tra le altre cose all’apprendimento ed allo studio del materiale scritto.
Del resto, esiste una scuola di studiosi che afferma che proprio l’invenzione della lingua scritta ha innescato lo sviluppo pressoché esclusivo delle facoltà logiche nell’essere umano, a scapito di quelle intuitive.
La parte audio di quest’opera vuole proprio costituire uno strumento di trasmissione e comunicazione di elementi legati all’essenza del Reiki. Parafrasando l’invito a “leggere tra le righe” di un libro, voglio invitarvi a “ascoltare tra le parole” del cd.
E in questa stessa direzione vi invito a leggere anche le pagine che seguiranno: saltellando apparentemente da una parte all’altra dell’esperienza Reiki, vogliono offrire sia a chi ha Reiki sia a chi non lo conosce un’opportunità per coglierne gli aspetti più profondi al di la’ delle definizioni tecniche.
Questo vale in particolare per i discorsi relativi alla Centratura del cuore, cardine essenziale del lavoro interiore proposto dal Reiki, ed allo scambio energetico, relativi all’interazione con gli altri.
Un’ultima nota riguarda la meditazione che completa il cd: si tratta di un’opportunità’ di contribuire alla guarigione del Pianeta, di Pachamama, Madre Terra, tanto più importante in un momento come questo in cui a livello di ambiente, forme pensiero, guerra, distruzione, separazione, gli esseri umani vengono considerati dagli ultimi esponenti delle culture sciamaniche e matriarcali come una vera e propria malattia di cui Madre Terra potrebbe a un certo punto decidere di liberarsi, a meno che non corriamo molto velocemente ai ripari. É una meditazione di guarigione, che unisce aspetti legati direttamente allo sciamanesimo matriarcale con altri legati direttamente all’esperienza Reiki. Chi ha il secondo livello di Reiki potrà utilizzarla come l’inizio di un Trattamento a Distanza al Pianeta, chi ha il primo livello potrà utilizzarla come un’alternativa alla meditazione globale di guarigione al pianeta illustrata in “Reiki Energia e Guarigione”, chi non ha Reiki potrà comunque utilizzarla come strumento per entrare in contatto con l’energia vivente della Dea, del pianeta, per inviare amore come meglio riesce.
Voglio concludere questa prefazione lasciando proprio la parola ad una delle ultime culture matriarcali esistenti ancora sul pianeta.
Qualche anno fa gli Hopi, nativi americani che vivono in Arizona, furono ricevuti alle Nazioni Unite per portare la loro Profezia secondo la quale ci troviamo di fronte ad una svolta nella quale l’Umanità sarà chiamata a scegliere tra rimanere attaccata ai valori materiali e quindi a perire quando per cause naturali essi verranno a mancare (celebre la frase “i frigoriferi saranno pieni di soldi e la gente non avrà nulla da mangiare”) o ritrovare la via del cuore e l’armonia con tutte le creature.
Secondo gli anziani Hopi, questa profezia si trova incisa su una pietra antichissima, ed è l’unico documento “scritto” della loro storia.
Qualche mese fa, dopo che il loro tentativo non ebbe nessun risultato, gli anziani Hopi sono tornati a parlare ed hanno lanciato un nuovo messaggio, con la preghiera di dargli la massima diffusione possibile.
Riporto il testo integrale del loro appello, lasciando ad ognuno le conclusioni ed interpretazioni del caso…
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