I seni femminili spesso non sono considerati come elemento importante per l’esperienza orgasmica, sia da parte degli uomini che delle stesse donne.
Il tocco dei seni da parte dell’uomo quasi sempre è focalizzato alla sua eccitazione, alla soddisfazione delle sue fantasie.
Infatti, anche quando egli si trova ad interagire con una donna che pensa e dice di non provare piacere nel tocco del suo seno, continua comunque ad utilizzare le modalità di contatto corporeo conosciute.
Questo può spegnere l’energia sessuale delle donna, piuttosto che farla crescere.
La mia esperienza psicoterapeutica mi dà l’opportunità di osservare quanto sia facile bloccare il fluire della propria energia sessuale, sia negli uomini che nelle donne, e quanto sia semplice (anche se a volte non facile), sbloccare questa energia, cambiando il modo di percepire il proprio corpo, dissolvendo nel contempo le aspettative e i condizionamenti da sempre connessi con il rapporto sessuale.
I seni possono portare la donna all’esperienza orgasmica più profonda.
Essi sono molto di più che uno strumento per l’allattamento di un neonato.
Hanno implicazioni profonde sul sistema energetico femminile.
Per molte donne i seni non sono collegati direttamente all’esperienza orgasmica.
Altre, invece, sono consapevoli di una connessione interna con la vagina che è estremamente piacevole.
Secondo la visione tantrica, per esempio, il corpo va considerato come una totalità di centri energetici che hanno le loro polarità elettromagnetiche.
La fisica ci insegna che l’energia può uscire solo da un polo positivo e non da quello negativo.
Quindi, l’energia viene attivata da un polo positivo prima di trasmettersi e fluire verso quello negativo.
Nel corpo femminile l’energia sessuale fluisce dal seno verso la vagina.
Quando i seni pulsano di vita, l’energia produce una risonanza vibratoria (come fa un diapason musicale che trasmette attraverso la vibrazione onde sonore nell’aria) nella vagina, il polo opposto.
Solo quando la vagina vibra in questa risonanza diventa realmente sensibile e percettiva.
Convenzionalmente, invece, la vagina è considerata la porta d’ingresso principale per attivare il piacere sessuale e viene approcciata direttamente.
Questo toglie nella donna una buona parte di quel piacere che, portando alla sintonia vibratoria seni e vagina, potrebbe indurre un’esperienza di estasi.
Provate, donne, ad esplorare, se non lo fate già, il contatto con i vostri seni, a “rimanere in ascolto” per percepire quante sensazioni, spesso sconosciute, possono trasmettervi. Al di là dell’aspetto fisico di un seno, esso è la chiave per la soddisfazione sessuale fino all’orgasmo.
Sperimentate, uomini, cosa e come cambia in voi toccare i seni di una partner partendo dalla consapevolezza che sono una fonte molto grande di energia sessuale, come l’inizio di uno zampillo d’acqua, che se aperto fino in fondo, può portare un mare di piacere per entrambi.
Buone esperienze!
Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800
Non aver paura di curare la propria anima è benessere
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