Un mal di testa inaspettato, un po’ di gonfiore e una sensazione di pesantezza e di fatica, una lieve tosse fastidiosa, tutto questo può essere indice di qualche leggera intolleranza che, anche se passeggera, può incidere negativamente sull’andamento della giornata o, a lungo andare, sui processi metabolici del proprio corpo.
Spesso le intolleranze o allergie sono di tipo alimentare; le più frequenti riguardano prodotti contenenti forme di lievito e latticini, entrambi elementi che possiamo ritrovare in alimenti confezionati non sospetti.
Per cui una grattata di grana sulla pasta, una torta Pasqualina con un po’ di burro, un’insalata leggera con una manciata di champignons potrebbero essere addirittura deleteri per chi, inaspettatamente, soffre di intolleranze alimentari.
Uno dei metodi più veloci, meno invasivi e indolori di diagnosi della presenza di intolleranze o allergie è il Vega Test.
Basato sulla misurazione delle frequenze presenti nell’organismo, è un metodo in grado di rintracciare informazioni di disequilibrio.
Tecnicamente si tratta di un’apparecchiatura formata da un puntale sferico collegato a u manipolo metallico. Il puntale viene appoggiato in alcuni punti del dito di una mano del paziente e da qui riceve degli stimoli dalla matrice.
Con matrice si intende il liquido interstiziale che attornia le cellule del nostro organismo.
Tale liquido memorizza tutti i passaggi di sostanze verso le cellule e dalle cellule, raccogliendo anche l’informazione bioelettronica di tutto ciò che avviene all’interno dell’organismo.
Se questo ultimo è sano le frequenze saranno equilibrate, ovvero in grado di rispondere adattandosi elasticamente a qualsiasi cambiamento interno ed esterno. Se è presente qualche disequilibrio, le informazioni non risponderanno in maniera adeguata agli stimoli ricevuti.
Attraverso il Vega test, quindi, è possibile rintracciare tali disfunzioni.
Per quanto riguarda le intolleranze alimentari, sono oltre 600 gli allergeni che si possono identificare attraverso il test.
E’ possibile indagare in profondità se si tratta veramente di un’intolleranza o allergia di tipo alimentare o di intossicazione dovuta a metalli pesanti, quali mercurio, piombo e nichel, o causate da vernici, pesticidi e veleni.
Questi sono soltanto alcuni dei possibili usi del Vega Test, che può essere utilizzato anche per i seguenti scopi diagnostici:
- Analizzare il carico tossico della matrice, correlato all’età biologica dell’organismo, nel caso in cui l’età biologica superi quella anagrafica.
- Analizzare in profondità lo stato di equilibrio di più organi, come ovaie, ventricolo dello stomaco, seni ecc..
- Analisi della eventuale carenza di vitamine, oligoelementi, minerali, enzimi.
Di fondamentale importanza è affidarsi a mani esperte e non a “improvvisatori” cari e “pericolosi” nella loro ignoranza reale del mezzo. Dal momento che si tratta di diagnosi delicate, consigliamo di accertarsi che chi vi sottopone al test sia abilitato a farlo. Esiste un albo che riunisce i nominativi dei medici che sono autorizzati a praticare tale metodo diagnostico, meglio consultarlo.
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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