D – Un esempio?
R - Ad esempio se un figlio ha il coraggio di guardare negli occhi un genitore e di dirgli “io sono il piccolo tu sei il grande. Tu dai e io prendo. Io da oggi faccio il piccolo e mi rilasso” , è possibile che avvenga uno sblocco, seguito da un profondo rilassamento, a sua volta manifestato da un ampio respiro. Questa è già una guarigione. Nel caso in cui la situazione non si sblocchi subito, si procede con il fargli dire altre parole, altre frasi.
D – Dalla frase “io sono il piccolo tu sei il grande” citata sopra, emerge la necessità della presenza di un ordine.
R – Sì, uno degli elementi fondamentali riscontrati da Hellinger nel sistema famiglia è la presenza di veri e propri “Ordini dell’amore”, se si rispettano i quali c’è armonia. Rispettare gli ordini dell’amore molto semplicemente significa il rispettare chi è venuto prima di te.
D – Come si articolano gli ordini dell’amore?
R - Finché si è nella propria famiglia d’origine significa rispettare chi ti ha preceduto. Nel caso, invece, in cui formi un tuo nucleo familiare e ti stacchi dalla tua famiglia d’origine, ha la precedenza la tua nuova famiglia, costituita in primis dalla coppia. All’interno del nuovo nucleo familiare, è questa ultima che deve avere la precedenza. Quando i genitori si danno l’un l’altro la precedenza i figli si sentono molto più “rilassati”.
D – Esistono ordini d’amore anche per quanto riguarda il rapporto tra madre e figli a seconda dell’ordine di nascita di questi?
R - Paradossalmente nel cuore della mamma la precedenza viene data al primogenito, poi al secondogenito, quindi al terzogenito..Una volta nelle famiglie contadine a tavola ci si sedeva con il padre a destra della madre e quindi tutti i figli in ordine di apparizione. Questo era un modo inconscio di rispettare gli ordini. Oggi questo non avviene più, c’è disordine nei ruoli.
D – E nel caso di più matrimoni e di figli avuti da partner diversi, come si fa a mantenere l’ordine?
R – Nel caso in cui ci si separa e si ha un bambino da un secondo partner, la precedenza ce l’ha il bambino che hai avuto nella prima relazione, quindi, la nuova coppia e, infine, l’altro bambino. I due fratellastri, se viene mantenuto l’ordine, avranno un ottimo rapporto di amore. Tra fratelli c’è sempre amore, quando non c’è amore è perché dietro c’è qualcosa che non va.
D – Nel caso della formazione di una nuova famiglia l’ex –partner che ruolo ha?
R – Se c’è un bambino, l’ex marito o moglie rimane sempre per tutta la vita il padre/la madre del figlio che hanno avuto insieme. Nel cuore della donna o dell’uomo ha il posto del primo marito o della prima moglie.
La tematica è importante perché Hellinger ha notato che quando ci si separa da una persona con rancore o rabbia, è difficile dopo avere una relazione sana. Questo fino a quando non si avrà sistemato ciò che è accaduto prima.
D - Questo vale anche per relazioni brevi?
R – Riguarda relazioni importanti, in cui c’è stato un rapporto sessuale.
Nelle costellazioni si prendono in considerazione anche i fidanzati della mamma,del papà, dei nonni con cui loro si sono lasciati male. Ad esempio, se sai che tua nonna era fidanzata con una persona di cui era innamoratissima, ma che non ha potuto sposare per cause esterne, questo signore entra nella Costellazione, in quanto è possibile che un nipote o un figlio abbia preso su di sé il suo destino. Se questo è avvenuto il nipote o il figlio potrebbe manifestare rabbia verso le donne senza un reale motivo, ma come se volesse reintegrare nella famiglia questa persona che è stata emarginata e allontanata.
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