HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 2 di 4
D – Quale vantaggio hanno rispetto ad altre tecniche?
R – Hanno il vantaggio di essere molto veloci e permettono di raggiungere una buona consapevolezza. Ciò significa che le persone che si avvicinano a questa esperienza poi volano da sole, si rendono conto che esistono modalità differenti di accettare la vita e si “rimettono “ al loro posto, rilassandosi, lasciando fluire ciò che deve fluire e cominciando a vivere il proprio destino.

D - Come si fa a capire quale è il destino che ci appartiene veramente?
R - Si capisce perché tutto, quando di è nel proprio destino, accade facilmente, in modo naturale. Ci accadono gli incontri, le opportunità e non si va controcorrente. Quando, al contrario, si fa fatica, significa che si rema controcorrente, che non si è nella propria scia. Quindi seguire il proprio destino non è improvvisamente essere diventati ricchi e belli, ma è più semplicemente fare ciò che la vita ci ha portati a fare e che ci viene detto con dei segnali.

D – Tornando alle Costellazioni, sosteneva che possono essere considerate una tecnica terapeutica veloce. Questo significa che anche in una sola seduta è possibile risolvere una situazione problematica?
R - Certo può capitare. Dipende da quanto sei “irretito”, per usare un termine di Hellinger, ovvero se sei molto dentro al problema. Se hai cattivi rapporti con tutta la famiglia, ad esempio con la madre, il padre, la sorella, il fratello e il partner, allora è evidente che bisogna lavorarci più a lungo. Se invece vieni da una famiglia sana, in cui tutti hanno buoni rapporti e non ci sono stati grandi traumi, la questione è molto più semplice. Ve detto,però, che non sempre si può aiutare,in quanto non sempre le persone possono e vogliono essere aiutate. In questo caso anche le costellazioni non possono portare una soluzione valida.

D- Quali sono i casi in cui non si può aiutare?
R – Ci sono cune tipologie di persone “non aiutabili”, tra cui quelle che sono nell’atteggiamento di vittima. Hellinger con queste persone è molto duro, perché vuole svegliarle. Una volta svegliate sono loro a desiderare di avere in mano la propria vita e di fare realmente qualcosa per loro stessi. Solo allora diventano “aiutabili”. Anche le persone con un destino estremamente duro non sono aiutabili, in quanto hanno scelto questo destino e lì bisogna lasciarle. Se da una parte, quindi, ci sono situazioni in cui non si può fare nulla, dall’altra nella maggior parte dei casi l’energia può veramente essere sbloccata.

D – In questo caso da dove si inizia?
R - Hellinger dice che in ogni famiglia c’è una persona che dà più amore rispetto alle altre, in cui quindi, c’è un punto dove l’amore è più forte. Ecco è da lì che bisogna partire per fare in modo che l’energia circoli nuovamente.

D – Cosa significa nella pratica fare circolare energia?
R –Attraverso le costellazioni è possibile rimuovere un blocco oltre che attraverso il movimento dei rappresentanti all’interno di un cerchio costituito dai partecipanti, anche tramite l’enunciazione di frasi e parole molto potenti e semplici allo stesso tempo.


1 | 2 | 3 | 4
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo