4) Il massaggio: il massaggio svolge un'intensa azione rilassante sul corpo attraverso quasi tutti i sensi: il tatto, poichè le manipolazioni attivano i recettori sensoriali sottopelle e generano effetti benefici sull'organismo; l'olfatto, dal momento che viene effettuato con creme e oli essenziali dagli effetti calmanti; l'udito, poichè è accompagnato da una musica di sottofondo rilassante o dal completo silenzio; la vista, dal momento che dovrebbe essere praticato in un ambiente illuminato da candele, luci soffuse e dai colori tranquillizzanti. Tra le tecniche di massaggio più indicate per l'insonnia ci sono: il massaggio tradizionale, basato su ritmi e pressioni lente che inducono uno stato di completa distensione; il massaggio ayurvedico, basato sull'ayurveda, la medicina tradizionale indiana risalente a migliaia di anni fa; lo shiatsu, il massaggio giapponese che mira a sbloccare i ristagni d'energia nell'organismo attraverso pressioni in punti particolari chiamati tsubo, corrispondenti ai meridiani, ossia alle vie energetiche dell'organismo.
5) Le cure dolci: le cosiddette "medicine dolci" hanno in comune la caratteristica di non combattere solo il sintomo, ma di voler ristabilire armonia ed equilibrio nella persona sia livello fisico che psicologico. Hanno cioè un approccio "olistico". I rimedi che propongono, con particolari effetti sull'insonnia, sono molti. La fitoterapia utilizza le piante officinali per creare tisane, tinture madri ed estratti da assumere sotto forma capsule o compresse; le piante più utilizzate per i disturbi del sonno sono l'arancio, la camomilla, la lavanda, la valeriana, il tiglio, il biancospino, la passiflora e la melissa. La musicoterapia, che punta ad ottenere effetti rilassanti attraverso l'ascolto, ad un volume piacevole e distensivo, di brani i cui benefici effetti sulle tensioni sono stati verificati, come ad esempio "Il lago dei cigni" di Ciaikovskij, i "Notturni" di Chopin o le musiche new age e i rumori della natura; importante è non utilizzare la musica come sottofondo alle attività, ma ascoltarla in completo relax e ad occhi chiusi. E ancora: l’omeopatia, che per i disturbi del sonno utilizza principalmente i seguenti medicinali: coffea, nux vomica, arnica, ignatia, rhus toxicodendron, kali phosphoricum; i fiori di Bach (indicati rock water, wild oat, elm, rock rose); l’agopuntura, antica pratica cinese adatta a tutte le forme d'insonnia; l’idroterapia, da realizzarsi attraverso bagni caldi prima di andare a letto, profumati con selezionati oli essenziali (lavanda, camomilla, fiori d'arancio) o decotti da bagno realizzati con lavanda, tiglio e petali di rosa; la cromoterapia, che per favorire il sonno utilizza le tonalità tenui del verde, del blu e del viola, dalle comprovate proprietà calmanti, utilizzabili attraverso la colorazione delle lampadine, le tende colorate alle finestre o i colori delle pareti e dell'arredamento; l’aromaterapia, che propone l'assunzione di essenze rilassanti e riequilibranti - come camomilla romana, melissa, lavanda, arancio amaro, tiglio e rosa - attraverso l'inalazione (versando alcune gocce del relativo olio essenziale su un fazzoletto ed annusandolo profondamente alcune volte), la diffusione negli ambienti, i bagni aromatici e i massaggi.
(*) Le informazioni presentate in questo articolo sono tratte da "A.A.V.V., I manuali del benessere. Dormire bene, RCS Quotidiani S.p.A.".
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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