Spesso siamo portati ad intraprendere viaggi in mete esotiche, lontanissime, attraversando gran parte del globo, per andare alla ricerca di qualcosa che probabilmente abbiamo a portata di mano.
Il mio angolo di paradiso l’ ho trovato a Scopello, un paesino situato sulla costa nord occidentale della Sicilia, tra Trapani e Palermo, nel golfo di Castellammare.
Si tratta di un luogo in cui pare che il tempo non esista, dove i colori, i sapori, assumono un aspetto nuovo. È un luogo in cui le persone sono sorridenti, e si salutano ancora quando si incrociano per strada…un luogo così lontano dalle grandi metropoli da sembrare davvero “una boccata d’aria fresca” per chi, come me, è abituato a vivere a Milano ed è troppo spesso immerso in un routine giornaliera tanto frenetica da far perdere di vista le piccole gioie della vita. Fermarsi a sorseggiare uno “sgroppino” ( una sorta di sorbetto al limone corretto con una discreta quantità di vodka e non so bene cos’altro) al tramonto nel centro del paese è uno di quei momenti in cui, il tempo cessa di scorrere, per permetterci di assaporare a pieno un “ qui ed ora “ che vale un eternità.
Sorto attorno alla fine del Settecento, questo paesino ha la capacità di tuffarci in uno scorcio di storia grazie alle sue Torri Saracene che danno al paesaggio un affascinante alone di mistero.
Ciò che rende questo posto irresistibile è il suo mix di natura e storia: accanto alle antiche Torri che facevano parte di un sistema di comunicazione e di difesa in tempi ormai lontani, vi è la tonnara, situata in una suggestiva cala delimitata dai faraglioni.
Il nome Scopello, anche se ai benpensanti maschi latini può suggerire rimandi di senso speranzosi e volti a un’estate di conquiste, deriva dal latino “scopellum” ossia scoglio.
I litorali di questa zona sicula sono difatti rocciosi e richiamano scenari mitologici… non credo rimarrei sorpresa se vedessi emergere dalla spuma marina una splendida fanciulla.
Questa zona, è un punto strategico per visitare gran parte delle meraviglie siciliane, come la famosa “Riserva naturale dello Zingaro”, paesini quali San Vito lo Capo, Erice, o immergerci nella memoria del nostro paese con istruttive gite a Segesta.
Una fusione di sapori, colori, storia, e magia… un rimedio per staccare la spina da quanto di stressante possa esserci stato durante l’anno e imparare finalmente a vivere il presente.
Questo è il mio angolo di Paradiso.
INFORMAZIONI UTILI
Come raggiungere Scopello:
• Da Palermo (aeroporto Falcone-Borsellino), prendere l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, uscendo allo svincolo per Castellammare del Golfo. Seguendo la SS187 in direzione Trapani, si trova alla destra il bivio per Scopello
• Da Trapani (aeroporto), come sopra seguendo la direzione TP-PA
A chi rivolgersi:
Azienda Provinciale per il Turismo di Trapani: Trapani, via San Francesco d’Assisi, 27, 91100; Tel: 0923/545511; Fax: 0923/29430; e-mail: apttp@apt.trapani.it
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