1) L’energia della mente. Per funzionare al meglio la nostra mente ha bisogno dell’energia fornita da zuccheri, vitamine e sali minerali, ma per rinnovarne la vitalità possiamo ricorrere a molte strategie di tipo psicologico. Quali? Spezzare la routine di ogni giorno introducendo una piccola novità può mostrarci come cambiare sia meno difficile di quel che sembra e spesso porti grandi benefici.
Provare a pensare in modo diverso dal solito e scegliere strade alternative a quelle che ci verrebbero spontanee può farci trovare soluzioni efficaci a problemi che apparivano irrisolvibili. Fare attenzione alle parole: sostituire quelle che indeboliscono (no, non, difficile, tentare, temere, ma, sempre, mai, devo, ecc.) con altre “energizzanti”(si può, voglio, posso, potrò, ecc.) infonde coraggio e stimola l’iniziativa. Di fronte a un problema o a un compito particolarmente impegnativo, provare a rilassarsi e poi agire, senza sforzo né lunghe riflessioni, come fanno i bambini. Accudire neonati o cuccioli di animali porta ad apprezzare la vita e infonde energie inaspettate.
Dedicare tempo e attenzione ai sentimenti: l’amore e l’amicizia sono potenti fonti di forza e fanno sentire vivi e appassionati. Giocare porta lontano dai doveri quotidiani, rilassa, stimola creatività e socializzazione, libera il pensiero e apre la porta ad intuizioni che non avremmo raggiunto seguendo la razionalità. Infine ridere – non solo in compagnia, ma anche da soli, magari leggendo o vedendo un film comico - e cogliere gli aspetti divertenti delle situazioni più spinose consente di vivere in modo più sereno e tranquillo.
2) L’energia del sonno. Un buon sonno consente al corpo e alla mente di recuperare le energie, favorisce il rinnovamento cellulare, stimola le difese immunitarie, aumenta le prestazioni fisiche e intellettuali, migliora l'umore della giornata.
Quali sono i segreti per una vera "buona notte"? Innanzitutto evitare sonniferi e sedativi, i quali, come effetto collaterale, eliminano la fase REM, privandoci quindi dell'importante funzione svolta dai sogni per la nostra psiche e lasciandoci intontiti tutta la giornata.
Prepararsi al sonno nel modo migliore, abbandonandosi con piacere al dormiveglia; prima di addormentarsi si può anche affidare al proprio inconscio un problema da affrontare: la mattina dopo si potrebbe scoprire con sorpresa di aver trovato la soluzione.
Per vincere l'insonnia e i fastidiosi rumori esterni si può ricorrere ai suoni rilassanti della natura, come lo sciabordio dell'acqua e il fruscio del vento tra gli alberi: una fontanella per arredo è una possibilità, ma sono adatti anche i cd in commercio, registrati nei boschi o in riva al mare, o una personale registrazione dei propri suoni preferiti; l'importante è il volume bassissimo e gli altoparlanti ad almeno due metri di distanza dal cuscino (il lettore dovrebbe trovarsi in un'altra stanza ed essere programmato per spegnersi dopo un certo tempo).
Al momento del risveglio è poi importante concedersi di indugiare sotto le lenzuola per qualche minuto per stirarsi, girarsi, aprile e chiudere gli occhi, contemplare la luce che filtra dalla finestra; poi alzarsi lentamente, evitando i movimenti bruschi, bere un bicchiere d'acqua, prendere contatto dolcemente con la nuova giornata, senza dimenticare una doccia rinfrescante e una colazione sana e nutriente.
*(G. Dalla Via, I manuali del benessere. Ritrovare l’energia, RCS Quotidiani S.p.A.).
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