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L'OTTIMISMO PROTEGGE IL CUORE. E ALLORA RIDIAMO!
Una ricerca scientifica conferma che gli ottimisti corrono meno rischi riguardo alle malattie cardiache. Fate un piccolo test e scoprite il vostro livello di ottimismo. Una risata fa sempre bene!

Ugo Perugini

Chi è ottimista vive più a lungo? Il suo cuore è più sano di quello di un pessimista? Insomma, l’ottimismo può essere messo in relazione alla salute dell’uomo? Sembrerebbe proprio di sì. Uno studio condotto in Olanda e durato qualche decina di anni su un campione di persone che si sono sottoposte a ripetuti e periodici controlli ha permesso, infatti, di verificare che gli individui con un carattere più positivo correvano un rischio decisamente inferiore per quanto riguarda le malattie cardiache. Fino a una percentuale del 55%!

Le persone coinvolte nell’esperimento, condotto con estrema attenzione scientifica dagli studiosi olandesi, dovevano periodicamente rispondere ad alcune affermazioni, esprimendo il loro accordo o disaccordo. Sottoponetevi anche voi al breve test che riportiamo qui di seguito per capire se siete più o meno ottimisti.
Le frasi erano le seguenti. Per quanto riguarda il futuro:
1.“Mi aspetto ancora molto dalla vita”,
2.“Non penso a quello che mi riserva il futuro”,
3.“I giorni sembrano passare lentamente”;
4.“Sono ancora pieno di progetti”.


Per quanto riguarda lo stato di salute:
1.”Sto bene”
2. “Abbastanza bene”
3.”Così così”
4. “Sto male”.


A parte la banalità delle domande (vi assicuriamo che quanto riportato proviene testualmente da una ricerca apparsa su una rivista medica di prim’ordine nel febbraio scorso!), è evidente che le risposte dell’ottimista sono la 1 e la 4 per la prima frase e la 1 e la 2 per la seconda. Se avete risposto in chiave positiva , molto probabilmente vivrete più a lungo e rischierete meno di soffrire di malattie cardiache.

Lo studio, comunque, a parte certe ovvietà – è il caso di dire piuttosto ridicole! - ha anche rilevato altri fattori che concorrono alla creazione di un atteggiamento ottimista:
- la situazione sociale (non vivere soli)
- l’attività fisica.

D’altra parte, bisogna anche considerare che l’ottimismo spinge a rispettare le prescrizioni del medico e a curarsi meglio, dal momento che l’ottimista si aspetta sempre qualcosa di positivo. Ottimismo, però, significa anche porsi degli obiettivi nella vita, compreso quello di vivere in modo più sano.

E ora, come ultimo test, riportiamo la barzelletta che il premier Berlusconi ha raccontato giovedì ai Dirigenti del ministero della salute nell’assumere l’incarico ad interim dopo le dimissioni di Storace: “Ci troviamo in un quartiere napoletano, dove alcune persone devono fare le analisi delle urine. Ma per risparmiare decidono di fare un unico esame per tutti e fanno pipi' nello stesso contenitore da inviare al laboratorio analisi. Dopo qualche giorno un ragazzino arriva nel cortile con il responso negativo, e strilla "eh… stamm' tutt' buon" (stiamo tutti bene!).”. Chi ha riso è davvero un grande ottimista!



Fonti: la notizia è stata tratta dal libro ”Dispositional optimism and the risk of cardiovascular death: the Zutphen Elderly Study.” di Giltay EJ et al.
La rivista che ha pubblicato la ricerca è: Arch Intern Med. 2006 Feb 27;166(4):431-6.


(20/03/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Dall'unione dell'anima e del corpo nasce il benessere

  
  
 
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