HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 1 di 1
A TUTTA FRANGIA! TORNA DI MODA IL VECCHIO CARO CIUFFO SULLA FRONTE
Dalle ultime sfilate di moda emerge la riscoperta di un look sofisticato e più femminile.

Daniela Mazzoli

Ricordate i tagli di bambine, con la frangia così squadrata che avreste potuto usarla come righello su un foglio? Ci risiamo. Avevamo seguito fino ad oggi i consigli della saggia parrucchiera di fiducia pronta sconsigliarci la frangia a qualsiasi costo.

Se si hanno i capelli mossi o addirittura ricci la frangia va lisciata a ogni lavaggio e –scomodità a parte- rischia di ottenere un effetto innaturale, di risultare finta, posticcia, aggiunta a una chioma piuttosto selvaggia. Se i capelli sono lisci si incorre comunque in un risultato infantile che non sempre è adeguato alla personalità e alla figura.

Insomma, la frangetta bisogna saperla sostenere! Va curata, spuntata ogni dieci giorni, messa in tiro ogni volta che mettiamo piede fuori casa, anche per andare al supermercato. C’è di vero che per chi ha un viso piuttosto irregolare, o una pelle non perfetta, la frangia è un buon aiuto: non solo nasconde qualche difetto e distrae l’attenzione da una fronte troppo alta, da un collo troppo lungo, ma mette in risalto i punti forti del viso: occhi e bocca.

Fateci caso: davanti a un viso con la frangia il vostro sguardo mira istintivamente alle labbra, e così –con un po’ di lucido e matita color carne- si può essere molto sensuali senza apparire artificiali.

Che ogni viso ha il suo taglio di frangia si sa: per i volti squadrati bisogna preferire linee morbide, sfilzate, magari con la riga da una parte; per chi ha invece visi triangolari va bene anche un taglio più geometrico e netto. La frangia si adatta a tutti gli stili, li accentua, li interpreta. Se siete sofisticate e femminili, se vi sentite più androgine o avete una passione per la moda etnica… troverete il tipo di frangia giusta per voi.

L’idea di rimettere in circolo questa moda nata negli anni sessanta e poi esplosa negli anni ottanta –chi non ricorda i capelli cotonati sulla fronte?- viene dall’Inghilterra, da uno dei più famosi e influenti hair-stylist del Regno Unito: Andrew Jose.

Bandite, comunque, le frange sottili, allusive, indecise. Avallate, invece, quelle pesanti, grosse, robuste, quelle che proprio non si possono non notare. Bisogna anche armarsi di un po’ di ironia, perché la frangia –se da un lato addolcisce lo sguardo- dall’altro può suggerire l’idea di una donna ombrosa, misteriosa, introversa, una pronta a nascondersi dietro un paravento naturale.

E siccome nella moda, come nel vita, quel che conta è contraddirsi e sorprendere, non lasciatevi ingabbiare in un personaggio che non vi somiglia. Trasformate l’idea della frangia in un coraggioso andare incontro ad eventi e serate con l’aria “sfrontata” e persa di chi è da poco atterrata su un altro pianeta…


(31/01/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare è benessere

  
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo