HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 1 di 1
FESTIVAL DELLE SCIENZE. PER MENTI SCONFINATE
Si terrà a Roma il primo Festival delle Scienze, dedicato alla mente umana. Tra dibattiti, conferenze, mostre e spettacolo. Dal 16 al 22 gennaio.

Claudia Bruno

Eccolo finalmente, un festival interamente dedicato alla scienza; ad una concezione intelligente e non limitata di scienza, che vede protagonista la mente umana e i suoi sorprendenti e spaventosi misteri. Forse qualcuno lo stava aspettando.

L’inaugurazione è fissata per lunedì 16 gennaio, all’Auditorium di Roma, che ospiterà la rassegna e i suoi fermenti per una settimana. Alle 10, Rita Levi Montalcini e Walter Veltroni apriranno le danze di SconfinataMente, il primo festival delle Scienze passato per la capitale.
Fortemente voluta dal sindaco romano e promossa dal Comune di Roma, l’iniziativa è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice.Idee per la cultura e vede tra i suoi sostenitori Radio3 Scienza ed ENEL.

Sette giorni di conferenze, dibattiti, tavole rotonde tra esperti, ricercatori e artisti italiani e stranieri. Ma non solo. Anche spettacolo, musica, danza, teatro e mostre interattive. Già, perché scienza non è solo starsene chiusi in un laboratorio a calcolare e prevedere dati. E in questo senso la scelta degli organizzatori di rendere la mente umana il centro di gravità dell’evento, non può essere che da apprezzare. Neuroscienze e nuove sfide tecnologiche, ma anche passioni, sentimento, linguaggio, logica e informatica, ma anche giochi, musica, colori, meditazione.

Specialità dell’occasione, le mostre interattive. Tutte da visitare e partecipare, come paesi ancora inesplorati. Le trame incantate del cervello, dove grandi e piccoli potranno avventurarsi tra illusioni ottiche e percezione sensoriale, e Gli universi sensibili, dove Antonio Catalano incontrerà i visitatori in accostamenti insoliti di materiali e oggetti fuori uso, sono solo due esempi.

E poi, mentre scienziati degni di essere chiamati tali (tra i presenti: Steven Parisi, grande neuroscienziato, il maestro Zen Richard Baker Roshi, lo psicologo cognitivo e linguista Tecumesh Fitch e Michael Gazzaniga, neurofisiologo di prestigio) apriranno nuovi orizzonti al pensare comune, meravigliosi artisti giocheranno con le sfumature e l’imprevedibilità delle nostre menti. Peut-être del portoghese Joao Pereira dos Santos, 9.81 di Eric Lecomte e Le Tube di Jörg Müller, gli spettacoli presentati come più affascinanti.

Insomma, un reticolo di possibilità infinite, più che il solito itinerario lineare. Dove arte e scienza sembrano finalmente riconoscersi sorelle all’interno dei meandri sconfinati della nostra mente.

Dove e quando:
Auditorium Parco della Musica – Roma
info@musicaperroma.it
Infoline: tel. 0680241281

Dal 16 gennaio al 22 gennaio 2006


(15/01/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Dall'unione dell'anima e del corpo nasce il benessere

  
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo