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OMEOPATIA, PEDIATRIA E MEDICINA DI FAMIGLIA. UN DIALOGO POSSIBILE?
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Comunicato SIOMI
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Per la prima volta un convegno insieme: omeopati medici e pediatri di famiglia si danno appuntamento ad Impruneta (in provincia di Firenze) il 22 ottobre p.v. per parlare di omeopatia e della possibilità di collaborare insieme nella gestione terapeutica dei pazienti che hanno scelto di utilizzare per la cura della loro salute anche la medicina omeopatica.
La manifestazione nasce da una collaborazione tra la Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) e le associazioni della medicina generale (SIMG) e della pediatria di famiglia (ACP e FIMP) ed è sotto il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) e della Federazione nazionale delle Società Scientifiche (FISM).
Essa è stata voluta dalla SIOMI con lo scopo di affrontare un fenomeno sommerso ma di grande attualità e di importanza primaria: 11 milioni di italiani si curano anche con l’omeopatia, ma spesso questi pazienti si trovano divisi tra due figure professionali (l’omeopata e il medico convenzionale) tra loro non comunicanti. Lo scopo primario del Convegno è dunque il tentativo di individuare concrete possibilità di scambio relazionale tra medici, omeopati e non, e di costruire un momento di dialogo propositivo a future iniziative di collaborazione, nell’interesse principale della salute e dell’armonia dei pazienti utenti di entrambe le medicine e nel rispetto della loro libertà di scelta terapeutica.
In previsione del convegno per la prima volta in Italia è stata realizzata un’indagine nazionale attraverso la distribuzione di un questionario informatico diffuso dalla SIOMI con l’aiuto di FIMP, SIMG e ACP.
L’indagine è tesa a conoscere l’atteggiamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia verso l’omeopatia e gli omeopati e le principali problematiche relazionali esistenti tra le due figure professionali(omeopati e medici convenzionali) entrambe impegnate nella gestione della salute dei cittadini. I risultati del questionario (800 schede raccolte utili all’elaborazione statistica) saranno il substrato per un confronto cui parteciperanno il presidente della SIMG Claudio Cricelli, della FIMP Pier Luigi Tucci, dell’ACP Toscana Monica Pierattelli, dell’Ordine dei Medici di Firenze Antonio Panti e della SIOMI Simonetta Bernardini.
Tema del dibattito è verificare la possibilità di avviare una concreta collaborazione professionale tra i medici convenzionali e i medici omeopati nell’interesse primario della salute dei pazienti. Altre sessioni tematiche saran-no dedicate alla esposizione e condivisione di casistiche cliniche dimostranti l’utilità e l’efficacia della medicina omeopatica nella gestione delle malattie croniche di adulti e bambini nonché alla esposizione di dati di farmaeconomia in medicina omeopatica.
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