Secondo una recente indagine dell’International Society of Plastic Dermatology, in Italia la secchezza epidermica nella stagione invernale è un problema che riguarderebbe l’87% della popolazione, causando pruriti, arrossamenti, screpolature e spaccature.
Perché succede questo? Per molti motivi. A volte basterebbe soltanto riflettere un po’. Una cosa che ci si chiede poco e si ripete ancor meno, per esempio, è perché la pelle è soggetta a disidratazione d’inverno.
La perdita di liquidi, infatti, non è altro che il risultato a lungo termine della sensazione di ‘freddo’. Il freddo, causando una restrizione dei vasi sanguigni rende meno attive le ghiandole sudoripare e sebacee riducendo notevolmente la quantità di grassi prodotti dalla pelle (essenzialmente grasso sebaceo e lipidi interlamellari o ceramidi). In questo modo sarà favorita la perdita di liquidi, perché verrà fortemente alterata la naturale ‘funzione barriera’ del film idrolipidico presente in superficie per garantire il trattenimento dell’acqua. Questo non farà che indebolire e seccare lo strato corneo, non più in grado di svolgere la sua funzione correttamente.
Il primo rimedio, dunque, sarebbe coprirsi! Munirsi di calze abbastanza coprenti, di una buona sciarpa, di guanti caldi, evitando che le zone più delicate siano sottoposte a temperature troppo basse per periodi di tempo eccessivamente lunghi.
Un’altra accortezza riguarda i lavaggi quotidiani. In questo senso è importante fare attenzione a non esagerare nella frequenza e preferire detergenti neutri, privi di profumi, coloranti, alcool, possibili cause di ulteriori irritazioni.
Soltanto dopo aver preso queste piccole, quotidiane, ma essenziali accortezze, sarà opportuno preoccuparci di scegliere il trattamento idratante che fa a caso nostro.
Per una pelle normale, in genere, sono consigliati tutti quei prodotti a base di principi umettanti e grassi, come l’estratto di cocco o la glicerina. Se la pelle in questione, invece è tendenzialmente secca, allora sarà meglio idratarla con prodotti arricchiti di principi nutrienti (oli vegetali, karitè, latte di riso, ceramidi) o rivitalizzanti a base di vitamine e oligoelementi per pelli predisposte alle irritazioni.
Ma se la pelle non finisce dove la vediamo, l’idratazione esterna non è sufficiente. Ricordiamo allora una sana alimentazione, ricca di frutta, verdura e vitamine (soprattutto A, C, E) e non dimentichiamo, nonostante il freddo annienti l’istinto della sete…di bere!
Amare è benessere
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