Di seguito riporto testualmente alcune tra le conseguenze subite dal corpo a causa di un comportamento alimentare errato, sia attraverso le citazioni originali (in corsivo), che attraverso la traduzione dal testo in termini moderni da parte del naturopata R. Schiller.
Mal di testa
Può essere causato dagli umori contenuti nella frutta, nella verdura o nelle piante erbacee fresche, se questi cibi non vengono mangiati o bevuti con il pane.
Debolezza di udito
Quando si ha lo stomaco malato, da esso emana talvolta una flemma che raggiunge il capo, colpisce anche l’orecchio e danneggia l’udito.
Disturbi gastrici
Ma quando si è mangiato in quantità eccessiva, cioè cibi crudi o solo parzialmente cotti, cibi particolarmente e grassi e pesanti o anche senza succo e asciutti, può succedere talvolta che il cuore, il fegato e i polmoni e le altre fonti di calore presenti nell’uomo non riescano ad aiutare lo stomaco inviandogli un fuoco abbastanza forte da poter cuocere i cibi.
Dolore ai reni
Ma quando un uomo ha male ai reni, ciò dipende dalla debolezza dello stomaco
Malattie articolari
Il fegato produce sostanze protettive per le articolazioni, ma se gli umori dannosi degli alimenti lo appesantiscono troppo, non riesce più a produrle e come conseguenza possono manifestarsi malattie articolari.
Gotta dell’alluce, alterazioni sclerotiche delle articolazioni (podagra)
Gli umori nocivi contenuti negli alimenti scendono ai piedi e vi causano forti dolori. Anche alcune donne sono colpite da questi fenomeni estremamente dolorosi, ma la maggior parte ne è esente, perché le sostanze tossiche vengono parzialmente eliminate attraverso la mestruazione, che ha un effetto depurativo. La situazione, però, si capovolge quando il flusso mestruale diminuisce e infine cessa oppure quando viene asportato l’utero chirurgicamente. Nelle donne in cui il meccanismo di disintossicazione rappresentato dalla mestruazione non è più attivo, il salasso costituisce un buon metodo per eliminare le tossine.
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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