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Non ci sono limiti per il fegato: la sua essenza energetica si manifesta anche durante il sonno, con il sogno. Il sogno, legato al fegato, è spesso collegato alla libertà, al viaggio, al volo; infatti, una buona condizione epatica si evince anche da un buon sonno e da sogni felicemente conclusi; un deficit in tal senso, invece, si manifesta con sonnolenza continua, mentre un eccesso con sonno interrotto e con incubi.
La circolazione energetica principale della loggia del legno si esprime attraverso i meridiani cosiddetti del Fegato (F) e della Vescicola Biliare (VB). F distribuisce energia particolarmente nutriente; ad essa si deve il colorito roseo, la pelle morbida, l'aspetto florido, mentre a VB dobbiamo la prontezza, il tono muscolare, lo sguardo acuto. La primavera pone in primo piano la funzione energetica di F e VB e con essa la funzione fisiologica degli organi corrispondenti. Possiamo immaginarla come uno stimolo energetico che potrà giovare a chi, genericamente, è definibile ipotonico, mentre potrebbe creare difficoltà a chi è definibile ipertonico.
Pertanto, in particolare se la stagione è precoce o in ritardo, qualcuno potrebbe accusare fastidi psicosomatici, simili a quelli prima indicati, come sintomi di deficit o di eccesso di fegato. Non a caso, molte persone, oggi, hanno ripreso l'abitudine dei nostri nonni di trascorrere, in primavera, una settimana in un centro termale per aiutare il fegato a liberarsi delle tossine accumulate durante l'inverno a causa di un'alimentazione più pesante e di un minore esercizio fisico. Esercizio che in primavera deve essere ripreso, meglio se all'aperto per godere del Qi celeste, ma con progressione lenta, pena i crampi muscolari di un VB non ancora sostenuto da un F adeguato. Peraltro, anche i crampi notturni sono sintomi di uno squilibrio simile. Altre evenienze possono essere dolori articolari, emicranie, sapore spiacevole in bocca al risveglio, sbalzi d'umore.
Nell’affrontare il periodico compito teso a disintossicare il nostro organismo, non dobbiamo assolutamente trascurare di occuparci della nostra pelle, un organo emuntorio che, mediante la sudorazione e la secrezione sebacea, concorre all’eliminazione delle tossine.
Per questo, in primavera, possono manifestarsi pelle untuosa o irritata, desquamazioni insolite e qualche brufoletto, mentre il ristagno delle tossine causa e complica disturbi del connettivo dermico, primo fra tutti la cosiddetta cellulite.
L'Estetica Eubiotica prevede una serie di trattamenti depuranti – in particolare la linea Talaterm – che, con bagni e fanghi (fanghi gelatinosi), aiutano la pelle ad eliminare velocemente il sovraccarico stagionale delle tossine. Il Fangogel si distingue dai normali fanghi argillosi riscaldati prima dell'applicazione perché si applica a temperatura ambiente; gli oli essenziali che esso contiene produrranno poi un'azione che si manifesterà con un riscaldamento profondo e rilassante che terminerà spontaneamente, secondo le caratteristiche fisiologiche di ciascun soggetto. Oltre al tipo riscaldante, ne esiste anche uno neutro ed uno rinfrescante, entrambi capaci di indurre sul microcircolo cutaneo la vasomotricità solitamente prodotta nella termoregolazione.
Ciò consente all'Estetista Eubiotica, quando occorre, di effettuare uno dei più importanti trattamenti eubiotici, quello detto a mosaico. Questo permette di agire su singole zone decidendo, di volta in volta, se “riscaldarle” o “rinfrescarle”. Il trattamento a mosaico permette, ad esempio, di riscaldare spalle contratte e, contemporaneamente, di rinfrescare gambe gonfie e pesanti. Spalle contratte e gambe gonfie, associate ad una postura curva e ad un'espressione spenta, peraltro, sono una delle manifestazioni più frequenti di stanchezza psicofisica.
Decidere di intervenire su questa condizione fisica obbliga ad accudirsi, a pensarsi meritevoli d'attenzione e può aiutare ad amarsi di più. Sappiamo che amarsi aiuta ad amare…



(13/03/2005) - SCRIVI ALL'AUTORE


Prendersi cura del proprio corpo è benessere

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