Tra i più avventurosi c’è comunque chi fa di tutto per trovarsi nelle zone più calde del mondo e che poi ritorna a casa, spesso deluso, a causa della mancata emozione; quella cioè che avrebbe potuto vederlo assoluto protagonista…
Tra i giovani con poco danaro e molta voglia di visitare l’Europa, va fortissimo la vacanza in “interrail”. Dura in genere tra i 15 e i 30 giorni, e consiste nell’acquisto di uno speciale biglietto con il quale è possibile girare, in lungo e in largo, una determinata fascia d’Europa. Si parte con lo zaino in spalla, si trascorrono molte notti in treno, qualcuna in ostello e le restanti in qualche stazione sperduta. Si torna distrutti, ma felici per un’esperienza che è tra le più esaltanti del settore.
Un’esperienza in qualche modo affine è quella della vacanza in autostop - tradizionale cavallo di battaglia di coloro che amano improvvisare e non hanno un euro.
C’è anche chi trascorre le vacanze nei vari campeggi sparsi per l’Italia. In questo settore si va dai campeggi più organizzati, comprendenti spiaggia, o lago, piscina, ristoranti, ogni genere di servizi, discoteche, animazione e molto altro ancora, a quelli che si limitano a fornire al malcapitato turista un pratone, magari senza alberi per l’ombra, e qualche maleodorante servizio igienico.
Un tipo totalmente diverso di vacanza in tenda, che resiste al passare delle generazioni, è quella con gli scout.
Chiaramente tra le motivazioni che spingono verso le tipologie di vacanze appena descritte c’è la scarsità di mezzi economici. Questa ha comportato una diffusione di vacanze brevi, talvolta vacanze lampo, che vanno dai tre giorni alle tre settimane. Il tradizionale mese di villeggiatura sembra ormai riservato solo ai più fortunati, anche se talvolta tra le motivazioni che spingono verso una vacanza breve c’è la voglia di farne più di una nell’arco dell’anno: le cosiddette vacanze intelligenti.
Una soluzione, per i meno facoltosi potrebbe essere la cosiddetta vacanza “a rate” (nel senso che si paga a rate), il più delle volte a tasso zero, anche se pare che questo tipo di finanziamento, venga erogato principalmente a vacanzieri che partono per lunghi e costosissimi viaggi.
Per i più facoltosi, invece, oltre alla citata vela-mania, vanno ancora fortissime le crociere, i viaggi in Egitto e nel Mar Rosso, e si sta affermando la vacanza in battello. Da soli o con una guida, si attraversano le nazioni percorrendo la rete fluviale, su natanti facilissimi da guidare. Sembra inoltre che la Sardegna stia tornando molto in voga nei portatori di molto denaro come in quelli di molta buona volontà.
Queste sono le tendenze per l’estate 2006. La realtà, chiaramente, è tutta un’altra storia.
|
|