Tempi di gran fermento per le cosiddette medicine integrative, non convenzionali o complementari che dir si voglia.
Si respira, complessivamente, aria di cambiamenti e molti auspicano che si verifichi presto più che un’integrazione una “reintegrazione” di queste discipline nel grande grembo della Medicina madre, unica e sola vera generatrice della quale esse si sono sentite, sinora a torto, figlie adottive.
Molte di queste figlie, peraltro, rivendicano a gran voce lo stesso Dna, pronte a dimostrarlo attraverso l’indiscutibile testimonianza di millenni di storia e di una clinica che già di per sé diviene elemento oggettivo di una disputa che talvolta distrattamente ignora il loro importante bagaglio.
Questo numero di Natura & Benessere mira a sottolineare l’interessante fenomeno unificante che tende, sempre più, a palesarsi confortato da autorevoli aule universitarie, riconoscimenti regionali e storiche testimonianze.
Ultimamente, peraltro, l’immaginario collettivo è sempre più proteso verso un abbraccio globalizzante in cui ogni separazione apparentemente scompare. È innegabile, infatti, che questi primi mesi del 2005 ci abbiano indotto a sentirci cittadini del mondo. Ci si è ritrovati tutti uniti in mitici gesti di solidarietà e condivisione di fronte all’immenso dolore generato dallo tsunami e poi, di nuovo, al di là dei confini geografici, religiosi e politici, eccoci ancora, tutti compatti, a condividere il dolore per la scomparsa di un grande Papa e la successiva attesa per la fumata bianca che ha sancito l’inizio di un nuovo papato pieno di speranze e di timori.
Gli occhi del mondo sembrano moltiplicarsi e convergere sulla notizia e, anche là dove una fetta importante si è dissociata, la Cina, si fanno i conti con la sua significativa presenza nei mille rivoli economici che avviluppano un Pianeta che sembra risentire della sua stessa espansione e del suo stesso respiro.
Sì, certo... i media, la globalizzazione, internet, però che strano questo 2005!
Mentre la Scienza rende noti i danni dell’inclinazione dell’asse terrestre e mentre le faglie incalzano spingendo interi continenti e allontanandone altri, ecco che torna di attualità un frammento di grande Sapienza, la Tavola Smaragdina attribuita ad Hermete Trismegisto che, in sintesi, recita: “come in alto, così in basso”, ovvero “ciò che accade nel macrocosmo si verifica nel microcosmo”.
Questa perla di saggezza, che racchiude con estrema semplicità un’emblematica analogia, dovrebbe far riflettere.
Più uniti qua... spaccati là... ma sicuramente più vicini ad una realtà che concordemente reclama a gran voce: Benessere. In questo termine, oggi di gran moda, sembra confluire un archetipo di vasta portata che mira ad ancorare tutti ad un ingannevole sogno di eternità. Ma che importa, in fondo, se ingannevole. Ciò che conta è provare a star meglio. Un tentativo che investe molti piani ma che, essenzialmente, mette sempre al primo posto la salute tanto del corpo quanto dell’anima.
Corpo, Mente e Spirito sono, peraltro, i tre piani con i quali Natura & Benessere costantemente si confronta e dai quali, per coerenza, non può prescindere.
Chi, sfogliando queste pagine, potrebbe veramente dire il contrario?
Prendersi cura del proprio corpo è benessere
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