Il sottomondo si presenta sempre come un luogo fisico della natura: si entra attraverso una grotta o un’apertura del terreno, dopo di che si incontrano valli, boschi, fiumi, laghi… una vera e propria orografia sotterranea che può cambiare ogni volta, e che – magari – è all’origine di alcuni miti sulla Terra Cava. Di solito si tratta di una regione nella quale la vita, animale e vegetale, é quanto mai fitta ed intensa.
Il sopramondo si presenta invece in genere come un piano eterico, quasi immateriale. I colori sono generalmente pastello, tutto ha un aspetto che definirei “liquido”. La luce è spesso molto intensa, i suoni vividi e gradevoli. Chi ha visto il film “Al di là dei sogni”, uscito nel 1998, può farsi un’idea visiva di come tale dimensione possa manifestarsi. Spostarsi in questa dimensione é un’esperienza simile a quella dei viaggi astrali.
La terra di mezzo appare identica alla nostra realtà ordinaria; talvolta si viaggia in essa, spostandosi nello spazio o nel tempo, per ricercare pezzi d’anima rimasti magari intrappolati nel passato o nei luoghi felici dell’infanzia. Talvolta gli sciamani penetrano in questa dimensione per aiutare il distacco dal piano fisico di persone morte in maniera traumatica e rimaste intrappolate dall’attaccamento ad un luogo o alle persone amate in vita. Su un piano più prosaico, talvolta, viaggiano nella terra di mezzo per portare un messaggio a sciamani appartenenti ad un’altra tribù, situata magari dall’altra parte della giungla…
La tecnica per muoversi in queste dimensioni é concettualmente semplice: allargare la nostra percezione, così da sintonizzarci su altre frequenze vibratorie. Anche nella nostra esistenza quotidiana, del resto, percepiamo solo quello che ci interessa: provate a confrontare il ricordo di un viaggio o di un incontro particolarmente intenso con qualcuno che l’abbia condiviso con voi, e vi accorgerete che, pur concordando sulle linee generali, invariabilmente ognuno avrà percepito aspetti, colori, episodi che all’altro saranno sfuggiti.
Di fronte a una persona attraente del sesso opposto probabilmente noi rimarremo colpiti dagli aspetti più affascinanti, il (o la) nostra partner dai difetti fisici…
Vi sarà capitato qualche volta nella vita di perdere le chiavi, o un agenda, di aver iniziato a dire a voi stessi “devo assolutamente cercarli” e di aver, quindi, iniziato a vagare per la casa mettendola a soqquadro senza risultato, per poi accorgervi che erano in bella vista sul tavolino. Alcuni in questo caso attribuiscono la cosa allo scherzo di qualche folletto, ma la spiegazione è molto più semplice, e risiede proprio nelle caratteristiche del nostro inconscio, che cerca in tutti i modi di compiacere alla nostra visione del mondo e di ubbidire alla lettera alle nostre intenzioni.
Nel momento in cui affermo con decisione “Devo cercare l’agenda” l’inconscio mi porta a non vederla, in quanto ciò porrebbe immediatamente termine alla ricerca stessa; ecco che posso passarle davanti decine di volte senza vederla. A un certo punto, stanco ed esasperato, magari ripeto tra me “Accidenti, devo proprio trovarla… voilà, eccomi accontentato, a quel punto la vedo.
|
|