Dopo il laboratorio musicale “Do, Re, Mi, Fa…bene!”, organizzato per l’ospedale Ematologico del Policlinico Umberto I di Roma il 23 febbraio u.s.; il laboratorio “Un, due, tre…stelletta!”, pensato per persone affette dalle più diverse patologie, realizzato nei giorni 27-28 febbraio; il concerto-laboratorio “Che orecchie grandi che ho”, rivolto ai bambini da 0 a 2 anni, svoltosi dal 2 al 4 aprile u.s.(ed è previsto un altro appuntamento per il 24 aprile alle ore 16,30), porta la Musicoterapia a Santa Cecilia.
Nell’ambito di tale finalità, l’Accademia ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione “Nuova PLAiM srl”, quattro laboratori che hanno arricchito la sezione Benessere della stagione “Tutti a Santa Cecilia 2005”.
I laboratori, denominati “Suona che ti passa! Note sane in corpore sano”, hanno visto il coinvolgimento di solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed esperti di musicoterapia dell’Associazione “Nuova PLAiM srl”, coordinati da Maria Teresa Palermo e Federica Polcaro.
Nei giorni 16, 17 e 18 aprile l’Auditorium Parco della Musica ha, così, aperto le porte a ragazzi e adulti interessati ad entrare in contatto con la modalità, insolita ma molto profonda, di comunicazione ed espressione attraverso il suono. L’appuntamento è poi diventato un concerto di musica creata da tutto il pubblico partecipante attraverso l’uso di strumenti musicali messi a disposizione dall’Accademia.
Si è potuto sperimentare quanto sia semplice e spontaneo seguire dei ritmi musicali.
In effetti, l’essere umano nasce portando con se il ritmo dato dal battito cardiaco della mamma, come anche l’ascolto della sua voce. Suoni che riconoscerà anche dopo la nascita e che, anzi, saranno tra i punti di riferimento principali nel procedere delle sue scoperte quotidiane del mondo.
La partecipazione attiva del pubblico ai quattro laboratori musicali, finalizzati a far sperimentare le prime basilari nozioni di musicoterapia, ha così dato un interessante contributo all’avvicinamento alla musica, al di là di competenze o conoscenze specifiche. Questo ha fornito l’opportunità di scoprire una capacità innata in tutti noi di riconoscere e usare i suoni per trasmettere sensazioni, emozioni, entrare in risonanza diretta con i nostri ritmi interiori, senza l’uso del linguaggio parlato, con effetti terapeutici nelle tre dimensioni dell’essere umano: corpo, mente e spirito.
Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800
Non aver paura di curare la propria anima è benessere
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