È importante restituire le sostanze funzionali lipofile alla cute secca e apportare sostanze idrofile alla pelle disidratata.
La Fitocosmesi nel trattare la pelle secca e disidratata si avvale quindi di sostanze restitutive quali lipidi di origine vegetale ricchi di acidi grassi (come il Gamma Linoleico) e di cere (come lo Jojoba e il pregiato burro di Karitè).
Tali sostanze sono le uniche in grado di apportare nutrimento alla cute senza incorrerere nei rischi derivanti dall’uso dei grassi minerali, poco affini alla cute e non biocompatibili.
Queste sostanze “istofile” vanno combinate con ingredienti specificatamente idratanti come i Chitosani che trattengono l’acqua sulla superficie epidermica oltre ad essere anche in grado di creare un “film” protettivo naturale capace di mantenerne la corretta omeostasi.
Gli idratanti oggi più usati sono l’urea, per lo più impiegata in prodotti dermatologici, il PCA (acido pirrolidon carbossilico), l’acido lattico e i suoi Sali, gli aminoacidi e sostanze antievaporanti quali la glicerina o il glicol propilenico (questi ultimi mai in percentuali superiori al 5%: l’effetto potrebbe altrimenti essere contrario).
Sono pure utilizzati con funzione idratante biopolimeri che formano un film non occlusivo sul corneo: collagene marino, mucopolisaccaridi (acido ialuronico), acidi nucleici, chitosani idrocolloidi di piante.
Va ricordato, comunque, che le molecole proteiche come il collagene e l’elastina, a causa del loro elevato peso molecolare, possono influenzare soltanto l’idratazione superficiale, ma del resto nessun cosmetico è in grado di influenzare direttamente l’idratazione profonda o dermica se non proteggendo il derma dall’azione degli U.V.A.
Infine, come idratanti, si possono impiegare anche derivati di piante ed erbe (Fitoceutici e Fitocosmetici).
Amare è benessere
|
|