Brasile
L’apertura del festival, al Piccolo Teatro, è affidata alla nuova drammaturgia brasiliana.
Una delle ragioni della nostra scelta risiede nell’esperienza condivisa con una protagonista del teatro italiano, Barbara Nativi.
Nell’ottobre del 2003, mentre Barbara, con la sua equipe del Teatro della Limonaia, si dirigeva verso San Paolo del Brasile, la sottoscritta andava a Rio de Janeiro con la delegazione dell’Atelier de la Traduction d’Orlèans (di cui sia Outis che la Limonaia sono partner).
Al ritorno ci scambiammo le nostre impressioni, scoprendo assieme la grande vitalità presente nella scrittura e nel teatro brasiliani. Di qui maturò un interesse congiunto nei riguardi di quel paese. Barbara dedicò l’edizione del 2004 del suo Festival Intercity al Brasile, e oggi proponiamo a Milano alcuni degli autori presentati a Sesto Fiorentino l’anno scorso. Per noi è anche un modo per rendere un merito a Barbara Nativi.
Tra il 10 e l’11 settembre, verranno presentati: Vestire il padre di Mario Viana; Perimetro di Cassio Pires; Niente quasi di Marcos Barbosa; Resta con me questa notte di Flavio de Souza.
Paesi nordici: Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda
Nei giorni 12 e 13 settembre verranno proposti Crimine del danese Peter Asmussen; Olga di Laura Ruohonen, dalla Finlandia; dalla Norvegia Il Nome di Jon Fosse; And Bjork of course di Thorvaldur Thorsteinsson, dall’Islanda.
Italia
Al Piccolo Teatro, il 14, una delle voci più autorevoli della drammaturgia italiana, Antonio Tarantino, aprirà le giornate dedicate ai nostri autori, con il testo La pace, seguito da Laura Forti con Terapia antidolore.
Al Teatro Out Off, il “teatro dei dialetti” si esprimerà con le parole di Raffaello Baldini, affidate a due interpreti d’eccezione come Gigio Alberti e Ivano Marescotti, (il 15) e con quelle, tra i più giovani, di Emilia del siciliano Manlio Marinelli e di Arturo lo chef (un cuoco di Villa Santa Maria), dell’abruzzese Stefano Angelucci Marino (il 16).
Sabato 17, al Teatro Arsenale, proporremo Aiuto di Fabrizio Bajec e una serie di Corti di teatro, mentre Domenica 18, il teatro in versi, con Il Molosso di Tiziano Fratus e Clausura di Edy Quaggio, chiuderà il festival.
Territori drammaturgici ancora poco noti, testi che meriterebbero di essere messi in scena, giovani talenti che tentano un percorso originale, conversazioni con gli autori …
Delle occasioni di conoscenza e confronto, quindi, che Tramedautore rivolge a quanti, nel teatro italiano, condividono la necessità di misurarsi con la scrittura del presente.
Biglietto per ogni serata: € 4,00 - Tessera per l’intero festival: € 20,00
Ingresso gratuito per attori, registi, operatori e allievi delle scuole di teatro
Per informazioni e prenotazioni:
OUTIS tel. 02 39257055 - Fax 02 39200578 - info@outis.it - www.outis.it//edizione2005.htm
Ufficio stampa OUTIS:
02.324377 - 338.7272846 - stampa@deangelispress.it
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